Il dollaro si rafforza mentre Wall Street cerca nuovi motivi per salire ancora
Il dollaro ha ricevuto una nuova spinta verso il rafforzamento dai dati sulle vendite al dettaglio, cresciuti dello 0,3% a ottobre contro attese a +0,2% e dalle parole di Charles Plosser numero uno della Fed di Philadelphia e considerato un falco, secondo il quale "la Federal Reserve dovrebbe muoversi con maggiore rapidità nel rialzo dei tassi di interesse visto che la bassa inflazione non giustifica il mantenimento dei tassi a zero". Secondo Plosser le basse quotazioni del petrolio e i dati sul mercato del lavoro in miglioramento oltre le attese stanno spingendo l'economia americana e un'inflazione che si discosti dalle attese della banca centrale dovrebbe essere "fonte di preoccupazione". Al nuovo spunto del dollaro non segue una pari vivacità di Wall Street. "Gli indici non sono hanno beneficiato dei positivi dati sulle vendite al dettaglio" è il commento di Colin Cieszynski, market analyst di CMC Markets UK secondo il quale "ciò suggerisce che con i massimi storici rinnovati questa settimana gli indici hanno già scontato i risultati e ora lasciano i trader a domandarsi quale sarà il prossimo driver in grado di giustificare nuovi rialzi, considerando anche la vicina conclusione della stagione delle trimestrali".