Dollaro: dati Usa in uscita oggi (attesi positivi) potrebbero frenare discesa

Anche oggi il dollaro resterà sotto osservazione. Dopo la discesa di ieri, sulla difficoltà a risalire dei rendimenti, rimasti in prossimità dei minimi degli ultimi giorni, questa mattina il dollar index si mostra ancora debole a quota 91,67 (-0,02%).
"Si tratta di una fase temporanea dopo l'ascesa del primo trimestre, spiegata dalla retorica cauta della Fed - spiegano gli esperti dell'ufficio studi di Intesa Sanpaolo nella 'Forex Flash' -. Ieri Powell ha ribadito che la svolta di policy arriverà solo quando i dati mostreranno progressi sufficientemente significativi verso gli obiettivi, precisando che il tapering avverrà ben prima dei rialzi dei tassi e aggiungendo che è altamente improbabile che questi ultimi arrivino prima di fine 2022, anche se comunque la decisione finale dipenderà dai dati, non da riferimenti temporali". Intanto i dati USA in uscita oggi, aggiungono da Intesa, sono attesi molto positivi, il che potrebbe perlomeno frenare la discesa del dollaro, se non necessariamente agevolarne un recupero.
"Si tratta di una fase temporanea dopo l'ascesa del primo trimestre, spiegata dalla retorica cauta della Fed - spiegano gli esperti dell'ufficio studi di Intesa Sanpaolo nella 'Forex Flash' -. Ieri Powell ha ribadito che la svolta di policy arriverà solo quando i dati mostreranno progressi sufficientemente significativi verso gli obiettivi, precisando che il tapering avverrà ben prima dei rialzi dei tassi e aggiungendo che è altamente improbabile che questi ultimi arrivino prima di fine 2022, anche se comunque la decisione finale dipenderà dai dati, non da riferimenti temporali". Intanto i dati USA in uscita oggi, aggiungono da Intesa, sono attesi molto positivi, il che potrebbe perlomeno frenare la discesa del dollaro, se non necessariamente agevolarne un recupero.