Notizie Dollaro consolida, anche Goldman vede rialzo tassi Fed più vicino

Dollaro consolida, anche Goldman vede rialzo tassi Fed più vicino

7 Luglio 2014 08:54

Primi scorci della nuova settimana senza troppi scossoni sul Forex. Il cross euro/dollaro viaggia poco sotto quota 1,36 con i deboli riscontri arrivati dalla produzione industriale tedesca che non hanno avuto forti ripercussioni sull’umore della divisa unica europea. A maggio la produzione industriale tedesca è arretrata dell’1,8% su base mensile (consensus era per una variazione nulla), il più ampio calo mensile degli ultimi due anni. Debole anche la produzione industriale spagnola con una crescita annua del 2,5% a maggio rispetto al +3,8% atteso.
“L’euro aveva segnato il minimo infragiornaliero venerdì a 1,3580, lievemente ritoccato questa mattina a 1,3578 per poi rimbalzare leggermente – si legge oggi nel commento Forex Flash di Intesa sanpaolo – ma non si deve escludere la possibilità che la discesa continui verso 1,3570 e 1,3510. La riunione dell’Eurogruppo è teoricamente importante (saranno discusse le raccomandazioni della Commissione a 11 paesi, inclusi Italia e Spagna), ma è difficile che attragga l’attenzione dei mercati”.

Guardando oltreoceano, il dollaro Usa è reduce dal rally della parte finale della scorsa ottava in scia al balzo oltre le attese delle non farm payrolls di giugno (+288mila). Indicazioni che hanno alimentato le attese per un rialzo tassi della Federal Reserve prima del previsto. Goldman Sachs ritiene che il primo rialzo ci sarà nel corso del terzo trimestre 2015 rispetto al primo trimestre del 2016 indicato precedentemente.
Questa settimana intanto si guarda con attenzione alla pubblicazione delle minute della riunione del 17-18 giugno della Fed in agenda il 9 luglio.