Notizie Certificates Dividendo Bper non soddisfa Unipol. Cimbri: cedola non è certo nell’Everest dei payout

Dividendo Bper non soddisfa Unipol. Cimbri: cedola non è certo nell’Everest dei payout

10 Maggio 2019 15:25

Alla fredda accoglienza del mercato ai conti trimestrali per Bper si aggiunge anche l’affondo del numero uno di Unipol, Carlo Cimbri, che gradirebbe un dividendo più generoso. Il piano presentato da Bper lo scorso febbraio prevede un payout del 25%. “Non mi pare sull’Everest dei payout guardando al mercato”, ha puntualizzato oggi Carlo Cimbri, ceo Unipol, socio forte della banca emiliana che si appresta a salire al 20% del capitale.  “Il bilancio di Bper e un po’ di tutte le banche italiane – ha specificato Cimbri –  è condizionato dal costo dei salvataggi, non ultima la spesatura dello schema volontario”.

Oggi il titolo Bper è arrivato a cedere il 2,07% a 3,92 euro, tra i peggiori dell’intero Ftse Mib.

Bper: utile netto a 48 milioni nel 1° trimestre 2019, stock Npl ai minimi dal 2012

Utile netto pari a 48 milioni di euro per il gruppo Bper nel primo trimestre 2019. Il dato finale dell’utile è impattato negativamente dalla svalutazione integrale della quota di competenza dell’intervento di sostegno effettuato dallo Schema Volontario del FITD in Banca Carige per 13,3 milioni e dal versamento del contributo ordinario per l’anno 2019 al Fondo di Risoluzione Unico Europeo per un totale di 36,5 milioni.

La banca emiliana sottolinea come l’asset quality sia migliorata nel trimestre con stock lordo di NPE sceso sotto la soglia di 7,0 miliardi, livello più basso registrato dall’inizio del 2012 e NPE ratio lordo stabile sul livello di fine anno al 13,8%. Confermato il target in area 11,5% entro la fine dell’anno dopo il completamento delle operazioni con il Gruppo Unipol; inoltre il default rate annualizzato in significativa riduzione all’1,6% rispetto all’1,9% del 2018.  A livello patrimoniale il gruppo presenta un CET1 ratio Fully Phased pari al 12,24%, in crescita di 29 bps rispetto all’11,95% di fine 2018. CET1 ratio Phased In 2 al 14,24% ampiamente superiore al requisito SREP fissato dalla BCE per il 2019.

 

Il margine di interesse si attesta a 273,9 milioni rispetto ai 293,2 milioni del primo trimestre 2018; la riduzione del margine, sottolinea Bper in una nota, è da imputarsi prevalentemente agli effetti contabili IFRS9 e IFRS16, al netto dei quali i valori del margine di interesse ordinario 5 risultano, nei due trimestri, rispettivamente pari a € 260,9 milioni e € 267,6 milioni. Le commissioni nette risultano pari a € 192,5 milioni in diminuzione del 2,8% a/a prevalentemente a causa della performance particolarmente positiva del primo trimestre dello scorso anno relativamente alle componenti riferibili a finanziamenti e garanzie e alla raccolta gestita.

“Dal punto di vista della redditività – rimarca Alessandro Vandelli, Amministratore delegato di BPER Banca– registriamo un buon andamento dei ricavi, con particolare riferimento al trend positivo del margine di interesse ordinario e alla sostanziale tenuta delle commissioni supportate dalle favorevoli performance del comparto risparmio gestito e Bancassurance. Nel primo trimestre i costi della gestione registrano un forte calo rispetto al quarto trimestre 2018, su cui tuttavia avevano inciso taluni elementi non ricorrenti. Il costo del credito annualizzato si è mantenuto a livelli contenuti in area 60 bps. Il positivo risultato economico è accompagnato da una solida posizione patrimoniale con un CET1 ratio a regime al 12,24% in crescita di quasi 30 bps rispetto a fine 2018. Sul fronte della qualità del credito, dopo la forte accelerazione del de-risking realizzata nel corso del 2018, nel trimestre si evidenzia l’ulteriore riduzione dei crediti dubbi lordi scesi sotto la soglia di € 7 miliardi, livello che non si registrava dall’inizio del 2012, a testimonianza del costante lavoro di miglioramento dell’asset quality di gruppo”.

Vandelli: fusione con Unipol Banca entro fine anno

I conti trimestrali sono visti dagli analisti come parzialmente privi di significato in quanto il perimetro di consolidamento del gruppo è destinato a cambiare radicalmente con a seguito dell’acquisizione delle quote di minoranza del Banco di Sardegna , di Unipol Banca e della maggioranza di Arca AGR. 

Bper è al lavoro proprio per completare velocemente e operazioni straordinarie annunciate a inizio anno. L’obiettivo di Bper Banca, ha detto ieri sera il ceo Vandelli, è arrivare al completamento della fusione con Unipol Banca entro la fine dell’anno.

La banca ha sottolineato che proseguono, secondo le tempistiche previste, le attività per la realizzazione delle operazioni straordinarie già annunciate nei mesi scorsi relativamente all’acquisizione della quota di minoranza del Banco di Sardegna, all’acquisizione del 100% di Unipol Banca ed alla contestuale vendita di circa € 1 miliardo di sofferenze a UnipolRec, oltre all’acquisizione di una quota partecipativa incrementale in Arca Holding, unitamente alle azioni programmate nel nuovo Piano industriale 2019-2021, alcune delle quali già in fase avanzata di esecuzione.