News Notizie Italia Banca Generali: per i soci è pronto un maxi-dividendo con yield a doppia cifra

Banca Generali: per i soci è pronto un maxi-dividendo con yield a doppia cifra

Pubblicato 27 Luglio 2021 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:29
Verso una remunerazione a doppia cifra per gli azionisti di Banca Generali tra ottobre 2021 e maggio 2022. In occasione della pubblicazione dei conti relativi al primo semestre del 2021, Banca Generali - in linea con le raccomandazioni di Banca d’Italia e della Banca Centrale Europea - conferma che procederà alla distribuzione dei dividendi dopo il primo ottobre p.v. e dopo aver verificato la sussistenza delle condizioni predefinite. Considerando dunque anche l’utile 2021 trattenuto ai fini di rispettare la politica di dividendi approvata, Banca Generali ha attualmente oltre €500 milioni di dividendi potenzialmente distribuibili. Nel dettaglio Banca Generali sottolinea che è stato già allocato il floor di €1,25 sui risultati 2021, in aggiunta ai €3,3 deliberati per gli esercizi 2019/2020. Si arriva così a un dividendo complessivo di 4,55 euro per azione in arrivo tra ottobre 2021 e aprile 2022, pari a un dividend yield del 13% circa. La politica di dividendi 2019-21 approvata da Banca Generali prevede un pay-out ratio del 70-80% degli utili generati nel periodo con un floor di €1,25. La distribuzione del dividendo è soggetta al livello di TCR definito negli obiettivi di Risk-Adjusted Framework e non deve superare il pay-out del 100%. Banca Generali ha chiuso il primo semestre 2021 con un utile netto pari a 190,1 milioni i euro, in crescita del 44% rispetto allo scorso esercizio. I Ricavi totali sono saliti a 432,7 mln (+43%), mentre i costi operativi ‘core’ si attestano a 101,4 mln (+4,6%). Alla fine del semestre la banca ha infatti raggiunto e superato il target di raccolta netta prevista nel piano industriale triennale 2019-2021 realizzando flussi netti per €14,8 miliardi (l’obiettivo era di superare i 14,5 miliardi) e ha superato il target più elevato di masse raggiungendo gli 80,4 miliardi (contro il range di €76-80 miliardi).