Disoccupazione record: Germania sui minimi storici al 6,5%, Italia sui massimi storici al 13,4%

E’ record per il tasso di disoccupazione, sia in Italia sia in Germania. Ma se nel Belpaese è ai massimi storici, Berlino non vedeva un dato così basso dai tempi della Riunificazione. Secondo i dati preliminari resi noti dall’Istat, il tasso di disoccupazione nello Stivale sale ancora e a novembre è pari al 13,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,9 punti nei dodici mesi. Si tratta del valore più alto sia dall’inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia delle trimestrali, ovvero dal 1977 (37 anni fa).
In Germania il tasso di disoccupazione a dicembre è sceso al 6,5% dal 6,6% del mese precedente, quando il consensus era per una lettura invariata. Il numero dei senza lavoro è sceso di 27mila unità rispetto alle -6mila attese. Nessuna sorpresa invece dal mercato del lavoro nell’Eurozona. La disoccupazione nella zona euro a novembre si è attestata all’11,5%, rimanendo ferma rispetto al mese di ottobre ma in basso rispetto all’11,9% del novembre 2013. Il dato è in linea con le aspettative degli analisti.
Tornando in Italia, il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 457 mila, aumenta dell’1,2% rispetto al mese precedente (+40 mila) e dell’8,3% su base annua (+264 mila). I disoccupati tra i 15-24enni sono 729 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari al 12,2%, in aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 1,1 punti su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 43,9%, in aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti nel confronto tendenziale. Anche in questo caso si tratta del valore più alto mai registrato sia dall’inizio delle serie mensili sia di quelle trimestrali.
Il tasso di occupazione, pari al 55,5%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e rimane invariato rispetto a dodici mesi prima. A novembre 2014 gli occupati sono 22 milioni 310 mila, in diminuzione dello 0,2% sia rispetto al mese precedente (-48 mila) sia su base annua (-42 mila).
Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce dello 0,1% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto a dodici mesi prima. Il tasso di inattività, pari al 35,7%, rimane invariato in termini congiunturali e diminuisce di 0,7 punti su base annua.