Notizie Notizie Mondo Disastro Pil UK allarma la sterlina, Brexit incontrollata può portare a parità con dollaro

Disastro Pil UK allarma la sterlina, Brexit incontrollata può portare a parità con dollaro

9 Agosto 2019 15:28

L’ombra di una Brexit senza accordo porta l’economia britannica in contrazione per la prima volta dal 2012. Il dato odierno ha visto la crescita segnare un calo a sorpresa dello 0,2% durante il secondo trimestre, il primo dato negativo da fine del 2012. Proprio lo scorso trimestre ha visto la caduta del governo di Theresa May con l’arrivo al suo posto di Boris Johnson.

Garry Young, economista del Niesr, ha dichiarato che la crescita economica nel Regno Unito è stata negativa nel secondo trimestre del 2019 ed è destinata a rimanere debole nel terzo trimestre a causa di un rallentamento globale e della continua incertezza relativa alla Brexit. “La nostra ultima stima implica che esiste un rischio significativo che l’economia sia già in una recessione e la chiara possibilità di una recessione più significativa in caso di Brexit senza accordo”, aggiunge l’economista.

Meno pessimista James Smith, economista di Ing: “Il fatto che le scorte Uk siano diminuite durante il secondo trimestre potrebbe forse anticipare un nuovo aumento durante il terzo trimestre, poiché le imprese riprenderanno i preparativi per un possibile “no deal” in ottobre. Ciò, combinato con una performance più resiliente della spesa dei consumatori, implica che l’economia dovrebbe evitare una recessione tecnica (due quarti di crescita negativa consecutiva)”.

Pound ai minimi a due anni, ma con ‘no deal’ potrebbe arrivare un vero crollo

Dopo una prima reazione moderata, la sterlina ha aggiornato i minimi a due anni contro il dollaro scendendo in area 1,205. Tra gli analisti si parla di possibile ulteriore discesa del pound e addirittura c’è chi prefigura scenari di discesa fino alla parità. Va ricordato che la sterlina ha già perso molto derreno, oltre l’8%, negli ultimi mesi a seguito della sfiducia alla May e il conseguente aumento del rischio hard Brexit.

Secondo un sondaggio di Bloomberg contotto questo mese, la sterlina scivolerà a $ 1,10 se il Regno Unito dovesse uscire dall’UE senza un accordo. Rupert Harrison, gestore presso BlackRock, è short sulla sterlina e vede il rischio che cada fino ala parità con il dollaro in caso di Brexit senza accordo. Previsione analoga è quella di Morgan Stanley secondo cui la valuta può precipitare verso $ 1.

 

La scadenza per un accordo sulla Brexit è il prossimo 31 ottobre e il nuovo premier si è detto pronto a una Brexit anche senza accordo. Le ultime dichiarazioni sono una sorta di appello a Bruxelles: “L’Unione europea deve mostrare buonsenso” e riscrivere l’inaccettabile accordo di divorzio siglato da Theresa May, ha detto Johnson.