Dieselgate: FCA attaccata dai sell, titolo -6%. Non solo Ue, Usa pronti a intentare causa
FCA precipita in fondo al Ftse Mib, crollando di oltre il 6%.
All’indomani della procedura di infrazione aperta dalla Commissione europea a carico dell’Italia, con l’accusa di non aver monitorato a sufficienza la conformità delle emissioni nox di alcuni modelli alle regole Ue, arrivano indiscrezioni secondo cui il dipartimento di Giustizia Usa avrebbe intenzione di intentare una causa contro il gruppo guidato da Sergio Marchionne, in caso di mancato accordo tra l’azienda e i consumatori americani.
Era stata la stessa FCA a rendere noto lo scorso gennaio che l’agenza federale di protezione dell’ambiente degli Stati Uniti, l’EPA, l’aveva contattata accusandola di violazione delle norme che disciplinano la tecnologia che controlla le emissioni.
Precisamente, FCA è stata accusata di aver utilizzato un software illegale che le avrebbe permesso di eccedere il limite consentito delle emissioni inquinanti nei motori diesel in 104.000 tra automobili e SUV.
Da allora, l’azienda è stata in contatto sia con l’EPA che con la California Air Resources Board per risolvere la questione delle emissioni in eccesso e, anche, per ricevere dalle autorità l’autorizzazione a procedere alla vendita dei modelli diesel di FCA del 2017.
Un giudice federale ha fissato al 24 maggio la data di udienza per sentire le testimonianze di diversi proprietari Usa di modelli Fiat Chrysler che hanno già sporto denuncia contro il colosso automobilistico.
Nel caso di mancato accordo tra le controparti, il dipartimento di Giustizia annuncerà l’azione legale. FCA ha diramato nelle ultime ore un comunicato, in cui afferma che “FCA US si difenderà energicamente, soprattutto contro quelle denunce che affermano che l’azienda ha deliberatamente installato software per ingannare i test Usa sulle emissioni”.
Ieri la Commissione europea ha confermato i rumor delle ore precedenti e ha inviato una lettera di costituzione in mora con cui ha chiesto all’Italia di rispondere alle preoccupazioni sull’adozione di misure insufficienti adottate per controllare le emissioni del gruppo.
In particolare Elzbieta Bienkowska, commissaria europea al Mercato interno e l’Industria ha fatto notare come diversi costruttori di automobili abbiano prestato ben poca attenzione alla misurazione delle emissioni” e come alcuni “abbiano addirittura infranto la legge”.
Alle 10.49, il titolo FCA cede il 5,54% a quota 9,12 euro.