Deutsche Bank: perdita trimestrale a sorpresa affossa il titolo sul Dax, giù anche i bancari europei
Perdita trimestrale inattesa per Deutsche Bank che ha diffuso con dieci giorni di anticipo i conti del quarto trimestre e dell’intero 2013. Stando ai risultati preliminari diffusi prima dell’avvio delle contrattazioni il big bancario tedesco ha annunciato di avere archiviato il quarto trimestre dell’anno con una perdita pre-tasse per 1,2 miliardi di euro in scia a oneri per spese legali e costi di ristrutturazione. In un comunicato la società tedesca ha infatti indicato spese legali per 528 milioni di euro. Il mercato si attendeva profitti per 628,5 milioni di euro.
Nel periodo in esame il fatturato di Deutsche Bank ha mostrato un calo del 16% a circa 6,6 miliardi di euro. “La flessione riflette soprattutto i deboli risultati nella divisione Corporate Banking & Securities” ha sottolineato la società in una nota. L’intero 2013 è stato archiviato da Deutsche Bank con ricavi netti in flessione del 5% a 31,9 miliardi di euro e un utile netto per 1,08 miliardi.
Quanto al 2014 il gruppo tedesco ha dichiarato che “sarà un anno di ulteriori sfide” ma “è fiducioso di raggiungere gli obbiettivi fissati per il 2015”. La banca teutonica avrebbe dovuto pubblicare i conti del quarto trimestre il 29 gennaio.
Immediata la reazione del titolo Deutsche Bank che cede sul Dax di Francoforte oltre il 4% a 37,71 euro ad azione, e immediata la reazione dell’intero comparto bancario con l’Stoxx 600 Banks che si posiziona tra i peggiori d’Europa. Oltralpe Bnp Paribas e Société Générale cedono rispettivamente lo 0,9% e l’1,25%. Male anche la tedesca Commerzbank che lascia sul terreno l’1,15%. In Svizzera Credit Suisse e Ubs perdono rispettivamente l’1,2% e lo 0,42%. A Piazza Affari sul fondo i principali titoli bancari del listino: -1,31% per Bpm, -1,21% per Mediobanca e -0,9% per Banco Popolare. In rosso anche Unicredit (-0,84%) e Mps (-0,75%).