Notizie Notizie Italia Derby Italia-Francia anche sui mercati: cala l’azionario francese, la spunta il tricolore

Derby Italia-Francia anche sui mercati: cala l’azionario francese, la spunta il tricolore

19 Giugno 2024 16:50

Sarà che siamo nel pieno degli europei di calcio, ma anche sui mercati finanziari si infiamma il derby Italia-Francia. E questa a vincerlo dovremmo essere proprio noi. Beneficiando della “fuga” degli investitori dai titoli francesi dopo il terremoto elettorale delle europee che ha colpito in pieno il governo transalpino. Vediamo tutto nell’analisi realizzata da State Street Global Markets.

La situazione opposta di Italia e Francia

In particolare, secondo quanto rilevato da State Street, i titoli francesi sono ipervenduti: gli investitori hanno reagito male alle turbolenze politiche europee e hanno ridotto le proprie partecipazioni. Il sell-off non si limita alla Francia – dove le elezioni lampo potrebbero stravolgere gli equilibri politici – ma si sta diffondendo nei principali mercati europei. In questo contesto, gli esperti consigliano la strategia del “buy the dip” in Italia, dove i fondamentali e il comportamento degli investitori sono interessanti e positivi.

Le preoccupazioni degli investitori

L’inaspettato successo dei partiti di estrema destra alle europee e la convocazione di elezioni anticipate in Francia hanno fatto sì che i problemi dell’Europa si trasformassero nella principale preoccupazione degli investitori. I titoli europei hanno subito un calo, guidato dalla Francia, i rendimenti degli OAT sono saliti e l’euro si è indebolito. È interessante notare che abbiamo assistito a un modesto sell-off dei titoli OAT da parte degli investitori istituzionali, nonostante l’aumento dello spread con i Bund, nonché all’acquisto di BTP. Abbiamo anche assistito a vendite nel cambio EUR-CHF, anche se sono iniziate qualche tempo fa.

Vendite in Francia non solo per le elezioni

Il fenomeno più evidente è la vendita di titoli francesi, iniziata più di un mese fa. Nel comparto azionario, gli investitori stavano riducendo la propria posizione sottopesata e finoraè stato rilevato alcun segno di accelerazione nelle vendite dopo le elezioni. Solo il 15% dei ricavi delle società francesi quotate proviene direttamente dalle attività nazionali, ciò fa pensare che le vendite da parte degli investitori siano motivate soprattutto dal deterioramento dei fondamentali degli utili. La Francia è uno dei Paesi più ciclici d’Europa, in quanto è dominata dai titoli del settore industriale e dei beni di consumo discrezionali (beni di lusso e industria automobilistica). Questi settori sono sempre più sotto pressione a causa del rallentamento dell’economia e della minore capacità di spesa dei consumatori. Per questo, preferiamo non implementare una strategia di investimento di tipo “buy the dip” nei titoli francesi.

Perché l’Italia può risultare vincente

Al contrario, i titoli italiani appaiono interessanti. Qui State Street sottolinea i consistenti miglioramenti degli utili, per lo più sostenuti da migliori previsioni e da bilanci più solidi e sani delle banche nazionali. Ci è voluto quasi un decennio per risanare il loro business dopo la crisi del debito europeo, ma finalmente gli istituti di credito del Paese stanno raccogliendo i frutti. Non sorprende che attualmente gli investitori istituzionali siano molto più ottimisti sui titoli italiani, fattore che rende questi ultimi il canditato perfetto per una performance al rialzo.

Insomma, non sappiamo come finirà a Euro 2024, ma almeno sui mercati finanziari, quest’estate, converrà puntare forte sull’Italia a discapito della Francia. Spalletti uno, Deschamps zero.