News Notizie Italia Denaro sull’energy, lettera sull’asset management

Denaro sull’energy, lettera sull’asset management

Pubblicato 26 Marzo 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:18
All'interno del listino del Mib30, i titoli più penalizzati dalle vendite sono stati quelli del settore del risparmio gestito, tipicamente anticipatori dei movimenti del mercato nell'immediato futuro. La lettera si è tuttavia scagliata anche su Fiat e Luxottica Group. Il bilancio d'esercizio del 2003 della Fiat spa si e' chiuso con una perdita netta di 2,4 miliardi, contro una perdita di due miliardi dell'anno precedente, dovuta soprattutto all'adeguamento dei valori di carico delle partecipazioni. Nessun dividendo distribuito. Il gruppo ha chiuso con una perdita consolidata di 1,9 miliardi (da 4,2 miliardi dell'anno precedente). Per contro, sono tornati gli acquisti sui titoli del comparto energetico e sull'accoppiata Enel-Eni in modo particolare. In chiaroscuro i telefonici, con Telecom Italia in rosso dopo l'exploit della sessione precedente e Tim in positivo, nel secondo giorno dell'incontro con la comunità finanziaria da parte del management Olimpia. Gli obiettivi economici per il triennio 2004-2006 a livello consolidato di Tim evidenziano una crescita media attesa superiore al 8% per i ricavi e una crescita attesa a due cifre del margine operativo lordo consolidato. Per l'Ebitda dei ricavi internazionale la crescita media attesa sarà superiore al 50%. Contrastati i bancari, mentre la lettera ha colpito gli assicurativi.