Notizie Criptovalute Demuth (ceo Bitpanda): crollo FTX rappresenta momento della verità per le crypto, investitori scelgano aziende regolamentate

Demuth (ceo Bitpanda): crollo FTX rappresenta momento della verità per le crypto, investitori scelgano aziende regolamentate

11 Novembre 2022 18:29

Oggi si è consumata la capitolazione di FTX. L’exchange di crypto ha infatti dichiarato il fallimento e ha fatto ricorso negli Stati Uniti al Chapter 11.

Eric Demuth, CEO e co-fondatore di Bitpanda, ha rimarcato come il crollo di FTX farà molto male agli investitori, ma anche alle aziende cripto legittime. “Farà male ora e farà male per molto tempo. Spero che questo sia un campanello d’allarme per il nostro settore e per tutte le persone, un invito a studiare con attenzione a chi affidare i propri soldi. Spero che ci si ricordi di questo momento e si decida di dire basta a chi finge di essere un portavoce del nostro settore. Basta con le società non regolamentate in stile wild west, che cercano di gonfiarsi artificialmente giocando con i fondi degli utenti”.

“Il mondo delle criptovalute è popolato da innovatori. Attira chi crede che la tecnologia abbia il potere di cambiare il mondo. Attira chi vuole costruire nuove aziende con quella tecnologia. Attira però anche chi è disposto a giocare sporco con le regole e con il buon senso per presentarsi come una parodia dell’idea del pioniere delle cripto”, asserisce Demuth, che aggiunge: “Ci sono persone felici di costruire prodotti cripto prendendo scorciatoie e massimizzando i profitti.  Queste persone non capiscono gli ideali, i principi o la visione che rendono le criptovalute ciò che sono, o comunque non se ne preoccupano. E purtroppo, agli occhi di molti, sono uguali a noi. Quando falliscono, soffriamo tutti noi”.

Il ceo di Bitpanda invita gli investitori di criptovalute di smetterla di fidarsi delle false promesse, smettetela di fidarsi delle apparenze e smetterla di seguire il clamore. “Questo non è un gioco, sono i vostri soldi. Smettete di permettere a queste persone di farla franca. Scegliete un’azienda che conoscete, scegliete un’azienda di cui vi fidate, scegliete un’azienda regolamentata, meglio ancora se regolamentata a livello locale. Non mettereste il vostro stipendio in una banca con sede alle Bahamas, quindi smettete di depositare lì i vostri asset. E soprattutto, non investite in un exchange in cui i fondi e gli asset non sono completamente separati e accessibili il 100% del tempo”.

Demuth ha spiegato poi come in Bitpanda si sia scelto di acquisire licenze e l’attività è monitorata da diverse autorità del mercato finanziario. “Queste scelte hanno reso più costoso per noi operare, ma le abbiamo fatte per lo stesso motivo per cui prendiamo tutte le nostre decisioni aziendali: era la cosa giusta da fare. Non correreste questi rischi con nessun altro istituto finanziario, non accettateli per i vostri investimenti”.

“Abbiamo fondato Bitpanda perché crediamo negli asset digitali. Sappiamo che hanno un ruolo importante nel futuro della finanza. Siamo la piattaforma più regolamentata in Europa, con il maggior numero di licenze, la nostra infrastruttura è stabile e la stiamo offrendo ad altre fintech e banche. I fondi dei nostri utenti sono al sicuro e siamo sempre online. Siamo qui se avete bisogno di noi. Supereremo tutto questo. Siamo qui per il lungo periodo!”, conclude il top manager della piattaforma austriaca.