Notizie Notizie Italia Def: Renzi rassicura Fassino, no a nuovi tagli a carico dei Comuni

Def: Renzi rassicura Fassino, no a nuovi tagli a carico dei Comuni

9 Aprile 2015 08:44
“Il premier ha chiarito che allo stato attuale non esiste un testo ma bozze di lavoro che non vanno assunte come decisioni adottate e che il Def che il governo si appresta a varare non prevede nuovi tagli a carico dei Comuni. In ogni caso il governo intende discutere con l’Anci a partire da settembre in vista della Legge di Stabilità”. Così il presidente dell’Anci Piero Fassino, al termine dell’incontro con il premier Matteo Renzi sul Def. Fassino ha sottolineato che come Comuni “ne prendiamo atto”.
 
E’ stato un confronto franco e molto costruttivo che ha permesso di acquisire elementi di chiarimento a partire dal fatto che Anci ha riconfermato e il governo altrettanto la volontà di continuare una relazione positiva tra la nostra associazione e il governo per affrontare via via i temi aperti con l’obiettivo di cercare soluzioni condivise”, ha proseguito Fassino, affermando che il confronto odierno “ha consentito di superare quelle che possono essere stati fraintendimenti e incomprensioni“. Ma avverte: “Naturalmente tutti questi punti necessitano di traduzione operativa” alcuni con norme di legge altri con atti amministrativi “per ciò che riguarda le citta metropolitane”.
 
Oggetto dello scontro erano stati i 10 milioni di tagli alla spesa pubblica per il 2016 che il premier Renzi aveva annunciato in occasione della presentazione delle linee guida del Def e che oggi lo stesso Renzi ha assicurato che non colpiranno i Comuni. Sul fondo di 625 milioni compensativo Imu e Tasi “il governo è disponibile ad arrivare a una soluzione ed è previsto un incontro mercoledì”, ha proseguito Fassino in merito al fondo perequativo di 625 milioni, secondo Anci indispensabile per circa 1800 Comuni per non veder ridotto il gettito, con il passaggio dall’aliquota Imu a quella Tasi. Un altro incontro quindi ci sarà mercoledì “per definire una soluzione e un percorso che dia esito positivo”.
 
Al vertice erano presenti tra gli altri il sindaco di Roma, Ignazio marino, di Firenze, Dario Nardella e di Napoli, Luigi De Magistris e per l’esecutivo, oltre a Renzi, il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. L’attesa ora è per domani quando il Consiglio dei ministri approverà definitivamente il Def.