Decreto Rilancio: arrivano i nuovi PIR
Il Decreto Rilancio approvato dal Consiglio dei Ministri tra le varie misure prevede ila nascita dei nuovi Pir alternativi, i nuovi piani individuali di risparmio in cui si potrà investire fino a 150mila euro l'anno per un totale di 1,5 milioni.
Nel dettaglio il provvedimento inserisce nell'articolo 13 bis del Dl 124/19 una nuova categoria di Pir che per i due terzi dell'anno investono almeno il 70%, in via diretta o indiretta, in strumenti finanziari - anche non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione - emessi o stipulati con imprese italiane, Ue o See (ma con stabile organizzazione in Italia) fuori dagli indici Ftse Mib e Ftse Mid Cap della Borsa italiana. Per questi nuovi PIR il vincolo di concentrazione viene elevato al 20%, restando invece al 10% per i Pir tradizionali.
Gli intermediari che potranno operare sui nuovi PIR sono, accanto ai tradizionali Oicr aperti e alle assicurazioni (rami vitae capitalizzazione), anche gli Eltif e i fondi di private equity, private debt e di credito. Per questi nuovi PIR i limiti, rispetto al PIR ordinario (30mila euro annui e l50mila totali), passano a 150mila euro l'anno e a 1,5 milioni totali, limiti che non si applicano agli investimenti di casse di previdenza e fondi pensione.
Nel dettaglio il provvedimento inserisce nell'articolo 13 bis del Dl 124/19 una nuova categoria di Pir che per i due terzi dell'anno investono almeno il 70%, in via diretta o indiretta, in strumenti finanziari - anche non negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione - emessi o stipulati con imprese italiane, Ue o See (ma con stabile organizzazione in Italia) fuori dagli indici Ftse Mib e Ftse Mid Cap della Borsa italiana. Per questi nuovi PIR il vincolo di concentrazione viene elevato al 20%, restando invece al 10% per i Pir tradizionali.
Gli intermediari che potranno operare sui nuovi PIR sono, accanto ai tradizionali Oicr aperti e alle assicurazioni (rami vitae capitalizzazione), anche gli Eltif e i fondi di private equity, private debt e di credito. Per questi nuovi PIR i limiti, rispetto al PIR ordinario (30mila euro annui e l50mila totali), passano a 150mila euro l'anno e a 1,5 milioni totali, limiti che non si applicano agli investimenti di casse di previdenza e fondi pensione.