News Notizie Italia La decisione del Gip da’ scacco matto ad Rcs

La decisione del Gip da’ scacco matto ad Rcs

Pubblicato 3 Agosto 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:48
Fuggi fuggi generale da Rcs. Il titolo della holding di via Solferino sta lasciando sul campo un sonoro 5,70% a 6,38 euro. Forti i volumi: sono, infatti, passati di mano 6,2 milioni di pezzi contro una media giornaliera delle ultime trenta sedute pari a 4 milioni di pezzi. A dare scacco matto a Rcs Ll intercettazioni di Fiorani, Ricucci e Gnutti che hanno scoperchiato il vaso di Pandora, allargando anche a Via Solferino il terremoto che sta scuotendo il sistema bancario italiano. Secondo il gip Clementina Forleo, come è scritto nel dispositivo che convalida il sequestro delle azioni Antonveneta, "già dal tenore delle prime conversazioni emerge chiaro che sia nelle operazioni finanziarie su Padova sia in quelle su Bnl e Rcs venivano concentrate ed occultate ulteriori iniziative di rastrellamento di titoli". I magistrati insomma sembrano essere arrivati alle stesse conclusioni di Piazza Affari: l'immobiliarista romano, Stefano Ricucci, non agisce in proprio. Ma piuttosto opera all'interno di una cordata che potrebbe puntare a scardinare con un'Opa delicati equilibri dell'azionariato del Corriere della Sera. E ora secondo alcuni trader, il provvedimento del Gip di Milano di sospensione di Stefano Ricucci dalla propria attività professionale ed imprenditoriale potrebbe bloccare la scalata ad Rcs Media.