News Notizie Italia Debole Rcs malgrado l’utile boom, Seat fa il botto

Debole Rcs malgrado l’utile boom, Seat fa il botto

Pubblicato 14 Settembre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:41
In Italia, il fatto del giorno è stato l'annuncio dei risultati semestrali di Rcs MediaGroup, che hanno mostrato un utile netto di 169,6 milioni di euro, praticamente quadruplicato rispetto ai 43,2 milioni di euro dell'analogo periodo 2004, grazie anche a proventi straordinari per 76,4 milioni, riconducibili a plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni non strategiche. Inoltre, il consiglio di amministrazione della holding che controlla il Corriere della Sera ha provveduto a cooptare quale amministratore indipendente Giorgio Fantoni, in sostituzione di Natalino Irti, che ha già rassegnato le dimissioni. Il titolo Rcs a Milano ha comunque chiuso con un leggero segno negativo (-0,44%). Tutt'altro l'andamento di Seat Pagine Gialle, che ha archiviato la sessione saldamente alla guida dei rialzi dell'S&P (+5,24%). Dopo che il giorno prima era giunta la notizia del rialzo del target price sia da parte di Ing Wholesale Banking, sia di Lehman Brothers, in giornata è stata la volta di Credit Suisse First Boston. Gli esperti della casa d'affari hanno ritoccato al rialzo la raccomandazione sul titolo della società attiva nel settore delle directory, portandola da "neutral" a "outoperform", nonché il prezzo obiettivo incrementandolo da 0,345 a 0,43 euro. Non solo, ma Seat ha annunciato nel pomeriggio di avere formalizzato l'acquisizione del 51% del capitale di Cipi, società attiva nell'oggettistica promozionale e nel regalo aziendale. Bene anche Pirelli, Telecom Italia, FastWeb, SanPaolo e Fideuram. Pochi i titoli in rosso e tutti con ribassi inferiori al punto percentuale. Bulgari e la Popolare Verona e Novara soltanto per citare alcuni esempi.