Notizie Notizie Mondo Debito Usa: ancora lontano l’accordo tra Obama e i repubblicani

Debito Usa: ancora lontano l’accordo tra Obama e i repubblicani

25 Luglio 2011 06:48

Nuovo nulla di fatto per l’innalzamento del debito pubblico statunitense. A poco più di una settimana dalla scadenza del 2 agosto, il cui rispetto è indispensabile per evitare il default della prima economia mondiale, repubblicani e democratici non hanno ancora raggiunto un accordo.


Ieri è stato il partito di Obama a mettere un freno alla proposta repubblicana di tagli per mille miliardi di dollari presentata dal presidente della Camera John Boehner. Una misura che avrebbe effetti solo sul 2011 e che rimanderebbe le misure strutturali all’anno prossimo, quando Obama si troverà a dover combattere la campagna per la rielezione e potrà introdurre nuove tasse solo pagando un caro prezzo in termini di favore popolare.


Il braccio di ferro in corso è dunque tutto politico. Pesano soprattutto le due diverse anime presenti all’interno del Congresso: una maggioranza democratica al Senato e una repubblicana alla Camera.


Non stupisce così che al Senato i democratici si muovano secondo una direttrice diametralmente opposta che prevede tagli al deficit per 2.400 miliardi ma anche nuove entrate derivanti da riduzioni agli sgravi fiscali. Un prelievo dalle tasche degli americani che entrerebbe però in vigore da subito e non nell’anno della campagna elettorale, con indubbi benefici per la popolarità di Obama in vista della corsa alla rielezione.


Se un punto di intesa non sarà raggiunto entro il 2 agosto verranno interrotti i pagamenti statali: dagli stipendi dei dipendenti pubblici alle pensioni. Dal tale data infatti il Tesoro Usa non sarà più autorizzato a emettere nuovi bond destinati a finanziare le spese correnti. Gli Stati Uniti si troverebbe così di fronte a un vero black-out nella fornitura di servizi essenziali. Senza contare la spada di Damocle delle agenzie di rating, già dichiaratesi pronte a intraprendere misure sul merito di credito statunitense qualora un accordo non fosse trovato in tempi rapidi.