Debito italiano record, ma cala divario tra entrate e uscite (ricerca)
Nuovo record storico per il debito pubblico italiano che a marzo ha toccato quota 2.229 miliardi. Secondo la Mazziero Research nel commento contenuto nell’Osservatorio trimestrale sui dati economici italiani pubblicato oggi (l’intero report è consultabile al seguente link www.mazzieroresearch.com/wp-content/uploads/2016/05/Italia-1-trim-2016-Pil-debito-Co.pdf) il debito continuerà a crescere, seppur a ritmo più modesto il mese prossimo e poi ancora a maggio quando raggiungerà un picco da cui dovrebbe poi iniziare la discesa per alcuni mesi. Solo da giugno, secondo le stime Mazziero Research, inizierà a calare per poi concludere l’anno tra 2.001 e 2.021 miliardi.
Secondo il commento di Maurizio Mazziero la vera novità è che per la prima volta il divario tra le entrate e le uscite statali tende a ridursi; nel primo trimestre del 2016 a fronte di maggiori introiti, si sono avute minori spese rispetto al medesimo periodo del 2015. Il disavanzo è ancora presente ma si tratta di 9,5 miliardi rispetto ai 35 miliardi dei primi tre mesi del 2015.
Osservato speciale il PIL: il progresso trimestrale dello 0,3% risulta più basso rispetto allo 0,4% dell’anno precedente nello stesso periodo, la produzione industriale è in stallo e sembra di ripercorrere un copione già visto con un inizio d’anno tonico e una dinamica via via calante nel corso dei mesi successivi.
I segnali di un rallentamento globale sono evidenti e gli imprenditori italiani si mostrano più cauti ritardando gli investimenti; se in altri paesi ci troviamo di fronte a un ciclo economico maturo, conclude Mazziero, da noi la ripresa non è mai iniziata e siamo ancora dell’8,4% al di sotto dei livelli pre-crisi.
Stime debito pubblico sino a dicembre 2016
I modelli previsionali della Mazziero Research indicano un lieve aumento del debito pubblico per il mese di aprile 2016 a 2.233 miliardi (stima con un intervallo di confidenza al 95% compreso tra 2.227 e 2.235 miliardi, il dato ufficiale verrà pubblicato il 15 giugno 2016).
Continuerà a salire sino a maggio quando segnerà un nuovo massimo storico tra 2.250 e 2.258 miliardi, mentre si porterà a fine anno verso un valore compreso tra 2.201 e 2.221 miliardi.
Stima spesa per interessi a fine 2016
La spesa per interessi ha raggiunto a fine marzo 2016 i 21 miliardi di euro; i modelli previsionali della Mazziero Research stimano una spesa totale a fine 2016 pari a 67 miliardi di euro.