Debacle delle Borse europee, Francoforte segna un tonfo del 5%. Milano perde oltre il 2%
Borse europee in caduta libera dopo il “black Monday” di Wall Street, che ha completamente ignorato le parole di Obama. L’inquilino della Casa Bianca aveva provato a rassicurare i mercati, dichiarando che “nonostante quel che dice qualche agenzia di rating, siamo e resteremo sempre un Paese da tripla A”. Nemmeno il tempo di finire il discorso e le vendite, già consistenti durante i primi scambi, hanno fatto crollare il Dow Jones sotto gli 11.000 punti mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre quasi 7 punti percentuali. L’incubo si chiama “double dip”, ovvero una nuova caduta in recessione della prima economia mondiale. E così, dopo un inizio di seduta che aveva fatto gridare al rimbalzo, le vendite stanno travolgendo le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente: a Francoforte il Dax cede il 4,75%, a Parigi il Cac 40 arretra del 2,90%, a Londra il Ftse 100 perde il 3,60%.
Migliore la performance di Piazza Affari, che però la scorsa settimana aveva peso oltre 13 punti percentuali. Questa mattina, dopo una partenza sprint, la Borsa di Milano ha subito virato in territorio negativo e adesso l’indice Ftse Mib cede oltre 2 punti percentuali a 15.300 punti. I più colpiti sono sempre i titoli del comparto industriale: Pirelli arretra del 4,60% a 4,994 euro, Fiat Industrial del 5,95% a 6,35 euro, Fiat Spa del 4,57% a 4,76 euro, Saipem del 5,32% a 25,62 euro, Tenaris del 4,97% a 11,27 euro, Prysmian del 4,74% a 10,04 euro. Limita i danni il settore bancario, che sfrutta il raffreddamento delle tensioni sulle obbligazioni italiane, con lo spread Btp-Bund sceso questa mattina a 282 punti base dai 300 punti base della chiusura di ieri.
Tra le altre storie di Borsa limita i danni Lottomatica (-0,27% a 11,22 euro) dopo che la controllata americana GTECH ha siglato un’estensione contrattuale di 18 mesi (estendibili per altri 12 mesi) per la gestione delle lotterie a Trinidad and Tobago. “La notizia ha un impatto qualitativo positivo, in quanto si tratta dell’ennesimo successo nel rinnovo del portafoglio contratti – scrive Equita nella nota odierna -. Il gruppo secondo noi può beneficiare di un business molto solido e supportato in Italia dal rilancio del lotto e dal roll-out delle video lotteries (in anticipo rispetto ai concorrenti)”. Sul Ftse Mib svettano la Popolare di Milano, che guadagna oltre 2 punti percentuali a 1,372 euro, e Intesa SanPaolo, che avanza dello 0,85% a 1,308 euro.