I dati macro statunitensi spingono le borse europee
Seduta in crescendo per le borse del Vecchio continente. Grazie alle indicazioni arrivate dagli Stati Uniti nel corso della seconda parte, le nuove richieste di sussidio sono scese a 334 mila e l'indice manifatturiero di Philadelphia è balzato da 12,5 a 19,8 punti, i listini europei sono riusciti a scrollarsi di dosso una mattinata incerta e a chiudere la seduta in solido territorio positivo.
Spicca in particolare la performance del listino spagnolo, salito dell'1,85% a 7.957,3 punti, e il +1,44% del Cac40 che si è fermato a 3.927,79. Incremento di un punto percentuale per il Dax (8.337,09 punti) e per il londinese Ftse100 (+0,95% a 6.634,36).
Spicca in particolare la performance del listino spagnolo, salito dell'1,85% a 7.957,3 punti, e il +1,44% del Cac40 che si è fermato a 3.927,79. Incremento di un punto percentuale per il Dax (8.337,09 punti) e per il londinese Ftse100 (+0,95% a 6.634,36).