Dai cambiamenti epocali le idee d’investimento per la vita
Evoluzione demografica, cambiamenti climatici e ulteriore sviluppo dei Paesi emergenti saranno i tre fattori chiave del 2008, elementi che saranno anche i driver d’investimento per il futuro. A dirlo uno studio di Schroders condotto da Virginie Maisonneuve, head of multiregional equities della banca britannica. E le idee d’investimento individuate rientrano nelle coordinate delle società produttrici di beni di consumo e di servizi, delle società di gestione del risparmio, di quelle attive nelle infrastrutture, nel settore minerario e in quello energetico, ma anche delle società operanti nel comparto agricolo e del trasporto di generi alimentari.
Ecco di seguito alcuni stralci dell’outlook proposto da Schroders sulla base dei mutamenti epocali individuati.
Cambiamenti demografici
Evoluzioni: la popolazione mondiale dovrebbe salire a 9 miliardi entro il 2050 dagli attuali 6 miliardi e il 98% della crescita arriverà dai Paesi emergenti. Crescerà anche l’età media di vita, che a livello mondiale passerà da 28 a 38 anni entro il 2050. Cambierà la distribuzione della forza lavoro. Questo vuol dire che ci sarà una maggiore partecipazione femminile, una forza lavoro con un’età media più alta e in generale un aumento delle ore lavorate.
Conseguenze: domanda nell’area dell’educazione e della cura dei bambini, mentre il sostenuto flusso migratorio darà sostegno alla domanda per viaggi e servizi finanziari. Continuerà anche il trend di urbanizzazione, specialmente nelle economie in sviluppo. Si stima che nei prossimi 25 anni il numero di abitanti delle città potrebbe essere del 50% maggiore rispetto a quello di oggi e nei paesi emergenti l’80% della popolazione vivrà nelle città.
Opportunità d’investimento: questo cambiamento si tradurrà in città più densamente popolate, guidando la necessità di una maggiore spesa in infrastrutture legate all’urbanizzazione, ai trasporti e alla gestione dei rifiuti. Al contrario questo produrrà anche un minor numero di agricoltori e una riduzione delle terre coltivate. Ma questo trend faciliterà anche un cambiamento nei flussi di risparmio globale. I sistemi pensionistici saranno sempre più sotto pressione. Gli schemi statali non potranno reggere e per questo le persone saranno costrette a risparmiare in modo autonomo. Le società di gestione del risparmio e quelle di servizi finanziari beneficeranno significativamente di questi sviluppi.
Cambiamenti climatici
Evoluzioni: uno dei principali fattori di lungo termine che influenza il mercato azionario sono i cambiamenti climatici. Stando allo Stern report dell’ottobre del 2006 “se le attuali condizioni climatiche rimarranno tali, i gas serra potrebbero triplicare entro la fine di questo secolo” permane, di conseguenza, “un 50% di rischio che le temperature medie salgano di cinque gradi centigradi nei prossimi decenni, mutando così la geografia del mondo”.
Conseguenze: l’unica via percorribile per risolvere uno dei problemi più delicati che affliggono attualmente la Terra è di ridurre in maniera drastica i gas serra prodotti. Il passo successivo sarà quello di modificare gli stili di vita.
Opportunità d’investimento: le opportunità di lungo termine possono essere suddivise tra le società che si impegnano nel mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici a livello globale e quelle che aiutano ad adattarsi a questi cambiamenti, che sono oramai inevitabili. Nella prima categoria menzionata troviamo le compagnie impegnate nelle energie alternative, nell’efficienza energetica e nell’innovazione. Noi abbiamo stimato, per esempio, che quelle statunitensi investiranno circa 20mila miliardi di dollari in infrastrutture energetiche entro il 2030. Mentre la seconda categoria di aziende si occupa del power generation, materiale di isolamento commerciale e residenziale, nel consumo di benzina ed energia-efficienza delle lampadine. Aree che beneficiano nel lungo termine dei cambiamenti climatici, ma che spesso sono state ignorate dagli investitori maggiormente attratti da titoli legati all’attività solare e all’energia eolica.
Mercati emergenti
Evoluzioni: la rapida crescita dei mercati emergenti è stata un driver per l’economia globale e crediamo che questo trend continuerà.
Conseguenze: l’urbanizzazione guiderà anche in futuro la domanda per una certa quantità di prodotti e servizi. Telefoni cellulari, alimentari e beni di largo consumo, beni per la cura della persona ed educazione dovrebbero veder crescere la loro domanda una volta che le popolazioni di Cina e India vedranno aumentare il loro benessere.
Opportunità d’investimento: una quantità di idee di investimento saranno supportati da questi trend: infrastrutture, sicurezza, gestione delle acque e dei rifiuti. Ci sarà anche una più grande domanda di risorse di base.
Marco Barlassina e Daniela La Cava