Dagli analisti consigli difensivi per mercati nervosi
Il mondo degli analisti di mercato si è spaccato nelle ultime settimane su due fronti marcatamente contrapposti: ottimisti contro chi addirittura prevede una recessione globale. Nel dubbio può essere utile vedere quali siano le strade che un investitore può percorrere scegliendo di rimanere sull’azionario, magari con un approccio più difensivo.
Sempre in termini di mosse difensive, Finanza.com ha interpellato Franco Busnelli, partner di Twice Advice. “Non è il caso – spiega – di farsi prendere dal panico. Prevedere uno scenario di non crescita per l’economia globale mi sembra esagerato. Ci troviamo su un sentiero di crescita imprescindibile in ottica globale. Per i mercati ci sarà maggiore volatilità, ma ritengo sia ancora giusto insistere sull’azionario. Oggi si può puntare su alcuni energetici italiani e su titoli anticiclici, ma quando la buriana sarà passata si potrà tornare a comprare automobilistici e assicurativi”.
Nel pacchetto dei titoli per affrontare l’attuale fase di nervosismo Busnelli inserisce titoli come Enel, Eni, Snam, Terna e Aem, (pur segnalando che quest’ultima si muove sui massimi dell’anno). “Si tratta – spiega – di titoli caratterizzati da bassa volatilità di prezzo e alto rendimento, considerati anche gli elevati dividendi”. Fuori dall’Italia “poi ci sono gli anticiclici esteri come Henkel e Procter & Gamble”. Tra i titoli a minore capitalizzazione “c’è poi tutto il mondo delle energie alternative, che in Italia è rappresentato ad esempio da Kerself e dalla prossima matricola Fri-El”.
Si tratta di scelte, sottolinea comunque Busnelli, che devono tutte essere inserite in un portafoglio diversificato e che dipendono dalla propria capacità di sopportazione del rischio.
E i bancari italiani, dopo la penalizzazione da inizio anno e delle ultime settimane, possono rappresentare una scelta interessante? “Nei prossimi mesi – risponde – i bancari saranno ancora l’anello debole del mercato perchè gli investitori continueranno a mantenere un margine di dubbio”.