Notizie Obbligazioni Da Societe Generale due obbligazioni per puntare su tassi contenuti

Da Societe Generale due obbligazioni per puntare su tassi contenuti

5 Maggio 2025 09:30

La progressiva discesa dell’inflazione nella zona euro e le preoccupazioni per l’impatto delle tensioni commerciali internazionali sulla crescita stanno convincendo la Bce ad abbassare gradualmente i tassi di interesse. Nella riunione di aprile l’istituto guidato da Christine Lagarde ha tagliato il tasso sui depositi di altri 25 punti base, effettuando la terza riduzione consecutiva del 2025 e la settima dall’inizio del ciclo di allentamento, avviato a giugno 2024. Le previsioni del mercato monetario scontano una nuova mossa a giugno e almeno un altro taglio entro la fine dell’anno.

Questa traiettoria discendente si riflette anche sul tasso Euribor a 3 mesi, che si attesta poco sotto il 2,2% rispetto al 4% sfiorato tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, nel pieno del ciclo restrittivo della Bce. Storicamente, i periodi in cui l’Euribor supera abbondantemente il 2% tendono ad essere “transitori” e durano al massimo un paio d’anni, tempo che l’inflazione venga riportata verso il target della banca centrale (target del 2%). Non a caso, la media di lungo periodo dell’Euribor 3 mesi è pari a 1,7% e solo nel 30% dei casi il tasso ha superato il 3%, mentre il 4% è stato oltrepassato solo l’11% delle volte, tutte prima del 2009.

È dunque ipotizzabile che nei prossimi anni i tassi rimangano su livelli relativamente contenuti, al netto di shock economici che provochino nuove fiammate inflazionistiche, costringendo la Bce ad alzare il costo del denaro.

In tale contesto, Societe Generale ha lanciato sul mercato Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due nuove obbligazioni dalla durata massima di 12 anni per puntare su uno scenario in cui i tassi non aumentino significativamente, con un investimento minimo pari a 1.000 euro (una obbligazione).

I dettagli sulle nuove obbligazioni di Societe Generale

Entrambi i prodotti prevedono quattro cedole trimestrali incondizionate e, successivamente, cedole trimestrali condizionate all’andamento del tasso Euribor a 3 mesi. A partire dal quinto trimestre, infatti, ciascun bond pagherà la cedola dovuta soltanto nel caso in cui l’Euribor non superi la barriera fissata.

I due bond sono identici nella struttura, ma differiscono per quanto riguarda il livello delle cedole e della barriera. L’obbligazione Societe Generale Callable Bearish Coupon 5% su Euribor 3 mesi (ISIN XS3048498946) prevede una cedola (sia incondizionata, sia condizionata) del 5% (tasso annuo lordo) e una barriera del 4%. Il secondo bond (Societe Generale Callable Bearish Coupon 6% su Euribor 3 mesi, ISIN XS3048498789) offre invece una cedola del 6% (p.a.), ma in questo caso la barriera è pari al 3%.

La prima obbligazione è più conservativa, poiché le probabilità che il tasso Euribor 3 mesi si attesti sotto la barriera (4%), e dunque che la cedola condizionata venga corrisposta, sono più elevate. La seconda, invece, offre un rendimento più alto, poiché è meno improbabile che l’Euribor raggiunga la barriera (3%) e la cedola incondizionata non venga pagata. La tassazione prevista per le cedole è pari al 26%.

Rimborso anticipato a discrezione dell’Emittente

Per entrambe le obbligazioni è prevista, a partire dal quarto trimestre di vita del prodotto (24 aprile 2026) e su base trimestrale, la facoltà di rimborso anticipato a discrezione dell’Emittente. Nel caso in cui Societe Generale decida di esercitare l’opzione “Callable”, l’obbligazione scadrà anticipatamente e l’investitore riceverà il 100% del valore nominale (1.000 euro per ciascuna obbligazione acquistata), oltre all’eventuale cedola del periodo nel caso in cui l’Euribor non superi la barriera.

In caso, invece, di mancato esercizio dell’opzione di richiamo anticipato, alla data di scadenza (24 aprile 2037) l’obbligazione corrisponderà un importo lordo pari al 100% del valore nominale (1.000 euro), eventualmente maggiorato della cedola condizionata relativa all’ultimo trimestre.

Quali sono i punti di forza delle nuove obbligazioni?

I principali benefici di questi prodotti si possono riassumere nei seguenti punti chiave:

  • Innanzitutto, la protezione totale del capitale, in quanto le obbligazioni danno diritto ad un importo di rimborso pari almeno al 100% del valore nominale alla data di scadenza anticipata (a discrezione dell’emittente) oppure alla naturale scadenza (24 aprile 2037).
  • La solidità finanziaria del garante Societe Generale, a cui sono stati assegnati rating Investment Grade da parte di S&P, Moody’s e Fitch. In particolare, le tre agenzie hanno attribuito giudizi rispettivamente pari ad A, A1 e A, a conferma di un rischio di insolvenza ad oggi remoto.
  • In un’ottica di ribasso dei tassi di interesse, le nuove obbligazioni potrebbero beneficiare di un aumento del prezzo sul mercato secondario.
  • Un altro punto di forza riguarda la liquidità infra-giornaliera, un aspetto cruciale per chi desidera avere maggiore flessibilità nella gestione del proprio portafoglio. Societe Generale, in qualità di soggetto incaricato della gestione del mercato secondario delle obbligazioni su EuroTLX, fornisce prezzi intraday delle obbligazioni a partire dalla relativa data di ammissione alle negoziazioni.
  • Le obbligazioni sono negoziate al corso secco, pertanto il rateo delle cedole trimestrali tra due date di pagamento sarà incassato (rispettivamente pagato) dall’investitore nelle operazioni di vendita (rispettivamente acquisto) del bond.

Quali sono i principali rischi?

I principali rischi sono quelli consueti per uno strumento di questo tipo:

  • Innanzitutto, la protezione totale del capitale è valida solo se le obbligazioni vengono detenute fino al rimborso (anticipato o a scadenza – fissata il 24 aprile 2037). Esiste pertanto un rischio di potenziale perdita uscendo prima dall’investimento.
  • Teniamo presente che durante la sua vita il valore di mercato delle obbligazioni può essere diverso dal valore nominale. L’investitore potrà quindi comprare le obbligazioni a prezzi inferiori o superiori al valore nominale, il cui pagamento è garantito solo alla data di rimborso.
  • Nessuna garanzia sul flusso cedolare: il prodotto prevede, a partire dal 5° trimestre, il pagamento di una cedola condizionata all’andamento dell’Euribor a 3 mesi. Nello scenario peggiore l’investitore potrebbe non percepire alcuna cedola a partire dal 5° trimestre.

Per maggiori dettagli visita il sito internet dell’emittente: https://prodotti.societegenerale.it/