Da Merrill nuova Opa su Berenice, parte la caccia a ulteriori rilanci
L’asta per Berenice non si chiude. Non sarà quindi l’ultima parola quella pronunciata da Caltagirone e Goldman Sachs che per il fondo che custodisce gli immobili Telecom avevano offerto 725 euro. Galante, società lussemburghese controllata da Merrill Lynch, ha annunciato oggi il lancio di un’Opa (offerta pubblica d’acquisto) sul 95% del Fondo Berenice, pari a 570mila quote, a 760 euro per quota, in contanti. L‘offerta si svolgerà tra la seconda metà di luglio e la prima metà di agosto. In attesa di comunicazioni ufficiali le quote del fondo Berenice erano state temporaneamente sospese dalle contrattazioni a Piazza Affari.
In precedenza per Berenice erano in corsa Gamma Re (la joint-venture che riunisce Pirelli Re e Morgan Stanley) e la cordata guidata da Caltagirone e Goldman Sachs. Dopo quattro rilanci consecutivi, e l’accordo delle due parti, il futuro dei due fondi pareva avere trovato un assetto definitivo, con Tecla a Pirelli per 690 euro (contro i 590 della prima offerta di Pirelli Re) e Berenice a Caltagirone per 725 euro (dai 540 sempre proposti inizialmente dalla Bicocca). Invece la parola fine sul destino del fondo dovrà ancora essere scritta.
Buone notizie dunque per i possessori delle quote del fondo, che già potevano contare su un’offerta al di sopra del Nav del 6%. C’è però anche chi per Berenice vede un valore ancora più alto di quello delle offerte di questi giorni, compresa quella di Merrill Lynch. Sono gli esperti di Axia, che in un report di alcuni giorni fa spiegavano che sulla base dell’attualizzazione dei rendimenti attesi (Berenice nel 2012) il fondo varrebbe 861 euro per quota. Sulla carta ci sarebbe dunque spazio anche per ulteriori rilanci. Con l’arrivo di Merrill Lynch inoltre, per il fondo che contiene il portafoglio immobiliare delle centrali e degli uffici Telecom sono dunque scese in campo le tre maggiori case d’affari americane. Un evidente segnale che gli immobili inseriti nel fondo possano contenere più valore di quanto finora manifestato dal mercato.
I giochi sono invece chiusi su Tecla. L’Opa Pirelli sul fondo si è chiusa ieri e la società ha già annunciato di aver superato la soglia del 67% del capitale.