Da Amundi un ETF su azionario Europa con strategia multi smart Beta
Approdo in Italia per l’Amundi ETF Europe Equity Multi Smart Allocation Scientific Beta Ucits ETF che replica l’indice di strategia Scientific Beta Extended Developed Europe Multi-Beta Multi-Strategy ERC. L’indice sottostante è sviluppato da EDHEC-Risk Institute Scientific Beta e riflette la performance di azioni emesse da società di media e grande capitalizzazione di paesi europei sviluppati. E’ un indice è composto da quattro universi di investimento individuati sulla base dei seguenti fattori di rischio: value, size, momentum e volatilità, con cinque schemi di ponderazione. Successivamente, ai 4 portafogli basati sui fattori di rischio viene applicato un sistema di ponderazione basato sulla “Contribuzione equivalente al rischio” (Equal risk contribution), ovvero ogni sotto-indice deve contribuire in modo equivalente al rischio relativo misurato dal tracking error rispetto all’universo di riferimento ponderato dalle capitalizzazioni di borsa.
Questo ETF, rimarca l’emittente francese, mira proprio a rispondere alla crescente domanda degli investitori di strumenti Smart Beta che siano in grado di catturare i premi al rischio e di ottenere performance potenzialmente superiori nel lungo periodo rispetto ad esposizioni equivalenti basate sulla capitalizzazione di mercato. “Questo innovativo ETF Multi Smart Beta rinforza la nostra gamma di soluzioni Smart Beta azionarie, dopo il successo di Amundi Global Equity Smart Allocation Scientific Beta UCITS ETF, lanciato nel 2014″, commenta Fannie Wurtz, Managing Director di Amundi ETF, Indexing and Smart Beta. “Queste due esposizioni Multi Smart Beta – prosegue la Wurtz – integrano la nostra ampia gamma di ETF mono-strategia, che già include Minimum Volatility, Mid-cap, Small-cap, Growth, Value, High Dividend and Buyback. Poiché stiamo assistendo ad una crescente domanda di soluzioni Smart Beta da parte del mercato, questa sarà un’area cruciale di sviluppo per Amundi nell’anno in corso”.
Il Fondo, che presenta un TER dello 0,4%, espone al rischio di cambio derivante dall’andamento delle valute di riferimento delle azioni che compongono l’indice Scientific Beta Extended Developed Europe MultiBeta Multi-Strategy ERC replicato dal Fondo. In particolare a valute quali franco svizzero (CHF), corona danese (DKK), sterlina (GBP), corona norvegese (NOK) e corona svedese (SEK).