Notizie ETF Barometro Lyxor: a marzo boom di afflussi su emergenti e corporate bond

Barometro Lyxor: a marzo boom di afflussi su emergenti e corporate bond

Pubblicato 11 Aprile 2016 Aggiornato 26 Settembre 2022 08:38

Raccolta netta di nuovi capitali (NNA) dell’industria europea degli ETF in recupero a marzo con afflussi per 4,1 miliardi di euro. Da inizio anno la raccolta netta di nuovi capitali ammonta a 5,7 mld, l’80% in meno rispetto all’importo raccolto nel primo trimestre del 2015. Sono i principali riscontri del Barometro ETF di Lyxor relativo al mercato europeo degli ETF. Le masse in gestione totali, in calo del 3% rispetto alla fine del 2015, sono a quota 439 mld, compreso il contributo negativo della performance di mercato (-3,1%).

Afflussi su emergenti ai massimi a un anno
Gli ETF su obbligazioni societarie e mercati emergenti sono stati i principali beneficiari di un contesto caratterizzato da maggiore propensione al rischio. Gli ETF azionari hanno subito deflussi per 2 mld per il secondo mese consecutivo (-2,4 mld a febbraio). Gli ETF su mercati azionari europei e giapponesi hanno risentito di tali deflussi a causa dello scetticismo degli investitori sull’efficacia delle politiche accomodanti delle banche centrali. Gli ETF azionari europei hanno evidenziato disinvestimenti per 3,4 mld a marzo, il secondo mese negativo da inizio anno. Gli ETF azionari asiatici sono stati parimenti interessati da fughe di capitali per un importo di 571 mln. Le azioni dei mercati emergenti, per contro, hanno registrato un netto rimbalzo con afflussi per 1,3 mld, il massimo su dodici mesi. Gli investimenti hanno riguardato sia gli indici globali che regionali; gli ETF globali su mercati emergenti hanno evidenziato afflussi per 1 mld, mentre gli ETF emergenti regionali sui mercati asiatici, latinoamericani e dell’Europa dell’Est hanno raccolto capitali per 239 mln. “Ciò sembra indicare che gli investitori, incoraggiati dall’orientamento accomodante della Fed, stiano riconsiderando l’investimento sui mercati emergenti, continuando a prediligere gli ETF globali e regionali agli indici legati a singoli paesi”, rimarca il report mensile a cura di Lyxor. Afflussi significativi (807 mln) verso gli ETF Smart Beta per il secondo mese consecutivo, in particolare verso le strategie difensive.

Gli afflussi verso gli ETF obbligazionari hanno evidenziato una netta ripresa a 5,7 mld, raggiungendo il massimo su base annua. I flussi verso i titoli di Stato hanno riguardato perlopiù gli ETF dei mercati emergenti, che hanno raggiunto un massimo su dodici mesi attestandosi a quota 850 mln, mentre i titoli sovrani dei paesi sviluppati hanno subito deflussi per 776 mln. Gli acquisti di titoli investment grade di emittenti non finanziari effettuati dalla BCE hanno giovato a tutto l’universo del debito societario: i segmenti investment grade e high yield hanno registrato afflussi record su base annua pari rispettivamente a 3,1 mld ed 1,6 mld. Gli investimenti verso gli ETF sulle obbligazioni indicizzate all’inflazione sono rimasti sostenuti a 380 mln, per un totale di 774 mln nel primo trimestre 2016, ossia il 74% in più rispetto alla cifra dei primi tre mesi del 2015. In questa categoria, i flussi hanno riguardato principalmente gli indici USA e globali a fronte della ripresa dell’inflazione statunitense.