Da Alibaba alle EV stock NIO e Xpeng, venti di tempesta sulle quotate cinesi a Wall Street
La stretta della Cina, che ha imposto una serie di restrizioni su diversi settori, ha colpito giganti quali Tencent, società cinese attiva nei settori dell’intrattenimento, dei mass media e della messaggistica che, oltre a ricevere una multa per comportamenti anticompetitivi, ha ricevuto l’ordine di rinunciare alle proprie licenze musicali.
Mossa che ha destabilizzato l’azionario cinese e che sta iniziando a far sentire i suoi effetti anche su altri mercati azionari, su quello americano in particolare. Ieri Alibaba e Baidu hanno ceduto all’incirca il 3% a testa, oggi Tencent ha aggiornato i minimi degli ultimi 13 mesi. “Il quadro in questo senso resta molto fluido, dopo che Pechino ha intensificato le su azioni anti-monopoli, l’applicazione di ulteriori misure sulla sicurezza dei dati delle aziende e la possibilità di nuove restrizioni sulla natura “for-profit” delle società che si occupano di educazione”, argomenta Edoardo Fusco Femiano, market analyst di eToro.
Ieri si sono segnalati cali profondi di ADR cinesi quotate a Wall Street quali NIO (-8,8%) e Xpeng (quasi -15%).
Di seguito l’analisi tecnica di Fusco Femiano su Ftse China A50 ed Ethereum
FTSE CHINA 50
La scorsa settimana avevamo evidenziato come il quadro tecnico del FTSE China A50 fosse in progressivo deterioramento, con l’identificazione di livelli di potenziale supporto molto chiari. Nella seduta di ieri l’indice è arrivato fino ad area 15.000, per poi mettere a segno un rimbalzo nella seduta odierna. Questa debolezza si accompagna ad un minimo di RSI (21) registrato per l’ultima volta a febbraio 2021. Il rimbalzo di oggi rappresenta un potenziale segnale di ipervenduto su cui si potrebbero consolidare degli acquisti nelle prossime sedute, con i primi target in area 16.000 e 16.500. Ciononostante, il quadro resta estremamente fragile ed un rimbalzo non è detto che non sia un semplice fenomeno tecnico nel quadro di una correzione che ad oggi resta profonda. Per queste ragioni si sconsiglia di operare senza l’utilizzo di stop-loss e, ad oggi, suggeriamo di considerare area 14.500 come il livello al di sotto del quale il rimbalzo in via di sviluppo verrebbe ad essere invalidato.
ETHEREUM
Segnali di consolidamento del rimbalzo per Ethereum, con il triplo minimo di area $1.700 che è stato accompagnato da una divergenza rialzista di RSI e dal superamento della MM a 200 giorni. Il segnale definitivo di inversione è rappresentato dalla rottura a rialzo di area $2.400, con area $2.840 – $3.000 come primo target in focus e, sopra tale livello, la possibilità di ulteriori estensioni del rialzo. Una volta consolidato il recupero di area $2.400, solo un ritorno sotto area $2.000 sancirebbe un ritorno di ETH in una fase di lateralità priva di interesse sul piano dell’operatività rialzista.