Notizie Notizie Mondo Cura shock per HSBC: taglierà 35.000 dipendenti dopo -53% utili e rischi da coronavirus, titolo crolla a Londra

Cura shock per HSBC: taglierà 35.000 dipendenti dopo -53% utili e rischi da coronavirus, titolo crolla a Londra

18 Febbraio 2020 10:52

Drastica sforbiciata alla forza lavoro da parte di HSBC che taglierà ben 35 mila posti di lavoro nell’arco dei prossimi tre anni. Il colosso bancario, che ha visto nel 2019 i profitti più che dimezzarsi, ha annunciato oggi una profonda attività di riorganizzazione relativa alle sue sue attività statunitensi ed europee che comporterà la riduzione del 15% della forza lavoro. “La totalità di questo programma è che il nostro personale passerà probabilmente da 235.000 a quasi 200.000 nei prossimi tre anni”, ha detto Noel Quinn, amministratore delegato ad interim di Hsbc. Nel 2019 la banca ha tagliato il 2% della sua forza lavoro, ossia 4.700 posti.

Lo scorso agosto Quinn ha preso le redini della banca in attesa che entro 6-12 mesi venisse scelto il nuovo ceo.

Il coronavirus pesa su prospettive 2020 in Asia

La banca paga la forte esposizione sull’Asia con l’epidemia di coronavirus che rischia di influire sulle performance del 2020, andando ad aggiungersi alle ricadute sulla banca della Brexit e della trade war tra Usa e Cina. Sull’epidemia del coronavirus, Hsbc ha rimarcato che sta avendo un impatto significativo sul suo personale e sui suoi clienti e che potrebbe a lungo termine ridurre le sue entrate e causare un aumento dei crediti in sofferenza con l’interruzione della catena di approvvigionamento.

Negli Stati Uniti, dove la banca ha sottoperformato per anni, HSBC ha affermato di aver bisogno di migliorare i rendimenti e di chiudere circa un terzo delle sue 224 filiali e rivolgersi solo a clienti internazionali e più ricchi.

Utili 2019 più che dimezzati

Il colosso bancario britannico ha riportato nel 2019 un utile netto di 5,97 miliardi di dollari, in calo del 53% rispetto al 2018, con una svalutazione dell’avviamento di 7,3 miliardi principalmente per le attività europee di investment banking e commercial banking. “Alcune performance non sono accettabili”, ha detto Noel Quinn. La banca ha anche annunciato lo stop del buyback per 2 anni. 

A Londra il titolo segna un tonfo di quasi il 6% dilapidando tutti i guadagni della prima parte di febbraio.