Crisi: Francia entra ufficialmente in recessione, la Germania delude le attese
Francia e Germania deludono le attese, mostrando un’economia più debole del previsto nel primo trimestre. Il Prodotto interno lordo (Pil) francese ha evidenziato una contrazione dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, peggiore del -0,1% atteso dal mercato, mentre l’economia tedesca scampa il segno meno per un soffio mostrando un +0,1% nei primi tre mesi dell’anno. Gli analisti si attendevano in questo caso un progresso pari allo 0,3%.
La Francia entra in recessione tecnica
La Francia è entrata tecnicamente in recessione con un calo dello 0,2% del Pil nel primo trimestre, dopo una contrazione simile nell’ultimo trimestre del 2012. Una recessione tecnica corrisponde a un ribasso del Pil per due trimestri consecutivi. Su base annualizzata la contrazione si attesta allo 0,4%, in linea con le previsioni.
La Banque de France stima una crescita dello 0,1% nel secondo trimestre del 2013, mentre il governo francese mantiene la sua previsione di un progresso dello 0,1% sull’intero anno.
Germania cresce ma meno delle aspettative
L’economia della Germania, la maggiore d’Europa, scampa per un soffio la recessione, ma cresce meno delle attese del mercato. La lettura relativa ai primi tre mesi dell’anno ha evidenziato un rialzo pari allo 0,1% su base trimestrale (consensus pari a un +0,3%), dopo che nel quarto trimestre del 2012 il Pil è stato rivisto al ribasso con una contrazione pari allo 0,7% annuo.
La Bundesbank prevede una crescita dell’economia dello 0,4% quest’anno e dell’1,9% nel 2014.
Sale l’attesa ora per i dati relativi al Pil italiano, in uscita alle ore 10.00, e quello dell’area euro, in agenda alle 11.00. Secondo le stime della Commissione europea, il Pil dell’Eurozona mostrerà una contrazione dello 0,4% quest’anno, con un -0,1% previsto nel primo trimestre del 2013.