La crisi contagia anche la chimica, warning di Basf

Il più grande gruppo chimico mondiale, la tedesca Basf, ha annunciato un allarme sui profitti per il 2008 per effetto di una forte contrazione della domanda. Per questo la società ha chiarito di non ritenere possibile raggiungere nel 2008 gli stessi livelli di utile dello scorso anno. Prevista anche la chiusura temporanea di circa 80 impianti dislocati in tutto il mondo, per un blocco di siti produttivi che rappresentano poco meno del 50% di quelli complessivi del gruppo e che potrebbero interessare 20mila licenziamento.
Con riferimento alle prospettive 2009 il presidente del gruppo, Jürgen Hambrecht, ha detto che “è difficile fare previsioni. Basf si sta preparando a un periodo difficile”. Basf aveva già tagliato le sue aspettative nell’ottobre scorso, citando anche un piano di riduzione dei costi. In seguito all’annuncio il titolo Basf è arrivato a cedere anche 20 punti percentuali.
(notizia aggiornata alle ore 14.30)