News Notizie Italia CreVal prevede cessione 1,5 mld di sofferenze e taglio di oltre 200 posti di lavoro

CreVal prevede cessione 1,5 mld di sofferenze e taglio di oltre 200 posti di lavoro

Pubblicato 9 Novembre 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:47
Il consiglio di amministrazione del Credito Valtellinese (CreVal) ha approvato l'Action Plan 2017-2018, che punta a migliorare la solidità e l'efficienza del gruppo passando innanzitutto attraverso la cessione di crediti in sofferenza e un piano di ristrutturazione interna. Nel dettaglio, CreVal avvierà la cessione di crediti a sofferenza per un controvalore lordo fino a un massimo di 1,5 miliardi di euro, attraverso un'operazione di
cartolarizzazione. L'operazione, che sarà condotta da JP Morgan, Mediobanca, Banca Imi e Bonelli Erede, dovrebbe essere finalizzata nel corso del 2017. La cessione dei crediti in sofferenza apporterà, secondo le stime di Creval, un significativo miglioramento dell'attuale NPL ratio dal 27,2% al 18,4% al 2018. La banca con sede a Sondrio ha inoltre approvato la chiusura di 70 filiali e la trasformazione di circa 25 sportelli in filiali digitali. Ciò provocherà la liberazione di circa 340 risorse, di cui circa 230 potranno avere accesso al Fondo di Solidarietà per il settore del credito, con un costo one - off stimato pari a circa 61 milioni e circa 19 milioni di risparmi sui costi del personale a regime. Per le restanti risorse CreVal prevede la riallocazione, principalmente in rete, anche attraverso opportuni interventi di valorizzazione e formazione.