Notizie Certificates Credit Linked Certificate sul debito Senior di Stellantis e Renault con rendimento annuo del 5%

Credit Linked Certificate sul debito Senior di Stellantis e Renault con rendimento annuo del 5%

6 Novembre 2024 12:14

Ci sono strumenti finanziari che offrono agli investitori la possibilità di puntare sul mercato del credito tramite strumenti quotati. Si tratta dei Credit Linked Certificate (CLC), strumenti finanziari per esporsi al merito creditizio di una o più società, istituzioni finanziarie o enti governativi (le entità di riferimento).

I vantaggi dei CLC

Questi prodotti, quotati da BNP Paribas su EuroTLX (MTF) di Borsa Italiana, prevedono il pagamento di potenziali premi periodici di importo fisso, con frequenza trimestrale, legati alla capacità delle entità di riferimento di adempiere alle proprie obbligazioni.

Tali importi sono corrisposti solo se durante la vita dei Certificate non si verifica nessun evento di credito che interessi le entità di riferimento. L’evento di credito può essere, per esempio, il fallimento o il mancato pagamento di cedole oppure la ristrutturazione del debito di una o più società di riferimento del Certificate. In caso di evento di credito, inoltre, la protezione del capitale viene a mancare e a scadenza l’investitore percepirà solo una percentuale del prezzo di emissione del Certificate. I CLC, oltre ad esporre l’investitore al rischio di credito dell’entità di riferimento, sono soggetti anche al rischio emittente, nel caso specifico BNP Paribas (rating: S&P’s A+ / Moody’s Aa3 / Fitch AA-).

Si tratta di una gamma che inevitabilmente avvicina il segmento dei certificati di investimento al mondo obbligazionario spostando il focus dal rischio azionario a quello di credito. I CLC rappresentano uno strumento indicato per gli investitori in cerca di un flusso di premi periodico con aspettative positive sulla tenuta debitoria dell’entità di riferimento.

I CLC presentano alcuni vantaggi:

  • permettono di investire nel mercato del credito e diversificare il proprio portafoglio rispetto alle asset class più comuni, come azioni e obbligazioni;
  • sono prodotti flessibili che consentono di acquisire esposizione su svariate combinazioni di entità di riferimento, scadenze e rendimenti;
  • consentono l’accesso a rendimenti potenziali più alti rispetto ad un investimento obbligazionario tradizionale, essendo vincolati all’assenza di eventi di credito sull’entità di riferimento;
  • offrono la possibilità di sfruttare l’efficienza fiscale dei Certificate perché i loro rendimenti, rientrando nella categoria dei “redditi diversi”, danno la possibilità di compensare le plusvalenze conseguite con minusvalenze pregresse;
  • possono essere acquistati e/o venduti in qualsiasi momento di mercato, grazie all‘ammissione alle negoziazioni su Borsa Italiana e alla presenza di BNP Paribas in qualità di market maker.

La nuova emissione di BNP Paribas

BNP Paribas ha ampliato l’offerta sui CLC grazie all’emissione dei nuovi prodotti su panieri di entità di riferimento. Sono 4 le nuove proposte su panieri scritti su 2 o 3 Entità di Riferimento Finanziarie che possono essere Senior, Subordinated e Senior-Non Preferred.

ISIN ENTITA’ DI RIFERIMENTO PREMIO TRIMESTRALE FISSO TASSO DI RECUPERO
XS2873882331 INTESA SANPAOLO S.p.A. (Senior-Non Preferred Debt/debiti chirografari di secondo livello) 1% Isda recovery
MEDIOBANCA S.p.A. (Senior-Non Preferred Debt/debiti chirografari di secondo livello)
UNICREDIT S.p.A. (Senior-Non Preferred Debt/debiti chirografari di secondo livello)
XS2873882414 MEDIOBANCA S.p.A. (Subordinated/debiti subordinati) 1,15% Isda recovery
INTESA SANPAOLO S.p.A (Subordinated/debiti subordinati)
UNICREDIT S.p.A (Subordinated/debiti subordinati)
XS2873882257 AIR FRANCE – KLM (Senior/debiti senior) 1,30% Isda recovery
DEUTSCHE LUFTHANSA (Senior/debiti senior)
XS2873882174 RENAULT (Senior/debiti senior) 1,25% Isda recovery
STELLANTIS N.V. (Senior/debiti senior)

La recente emissione offre una modalità alternativa di ripartizione del rischio. I nuovi CLC hanno come sottostanti panieri formati da 2 o 3 entità di riferimento con un premio trimestrale tra l’1% e l’1,25% a seconda del prodotto dell’importo nozionale (10.000 euro) che viene pagato nel caso non si verifichi un evento di credito su nessuna entità di riferimento. La durata massima dell’investimento è di 8 anni e 2 mesi (29 dicembre 2032).

In particolare, ogni entità di riferimento che compone il paniere ha lo stesso peso percentuale. Ad esempio, se un paniere è composto da tre entità di riferimento, ciascuna contribuirà in egual misura (ad esempio, 33,33% dell’Importo Nozionale). Questo significa che, in caso di un evento di credito di una delle entità di riferimento, l’impatto sull’importo nozionale è proporzionalmente ridotto del peso della singola entità di riferimento oggetto dell’evento di credito. Inoltre, tale tipologia di strumenti finanziari sono caratterizzati da una volatilità minore rispetto a un certificato legato ad una singola entità di riferimento, poiché il rischio viene distribuito uniformemente su tutti i componenti del paniere.

I 4 Credit Linked Lifter Callable Certificate, presentano tre diversi gradi di seniority delle Entità di Riferimento: Senior (debiti senior) e Subordinated (debiti subordinati) e Senior-Non Preferred Debt (debiti chirografari di secondo livello). Ad esempio, in caso si verifichi un evento di credito il debito Senior ha priorità di rimborso rispetto al debito Subordinato, ed è per questo motivo che i CLC su debito subordinato esprimono più rendimento potenziale rispetto a quelle su debito senior. Al tempo stesso, in caso di evento di credito, il tasso di recupero sarà maggiore per i creditori Senior e così anche l’importo nozionale rimborsato dalle CLC su Entità di Riferimento Senior.

Il Certificate su Stellatis e Renault Senior

Nella nuova gamma risulta interessante il CLC scritto sul paniere formato da Stellantis Senior e Renault Senior (ISIN XS2873882174). Per quanto riguarda il funzionamento, il prodotto paga un premio fisso trimestrale di 125 euro, pari all’1,25% (5% annuo), fatto salvo il verificarsi di un evento di credito su una delle entità di riferimento. Abbiamo parlato di rischio di credito, che rappresenta il focus di questa tipologia di prodotto. Gli eventi di credito sono eventi avversi atti a compromettere la capacità di una determinata entità di riferimento (in questo caso Stellantis e Renault) di adempiere alle proprie obbligazioni di pagamento.

Il verificarsi di un evento di credito durante la vita del Certificate ha come conseguenza la scadenza anticipata del prodotto con due possibili scenari:

  • Qualora si verifichi un evento di credito su una o più entità di riferimento (ma non su tutte) durante la vita del Certificate, lo strumento scade anticipatamente, liquidando un importo pari all’importo nozionale ridotto proporzionalmente al peso dell’entità di riferimento oggetto dell’evento di credito, moltiplicato per il tasso di recupero stabilito dall’ISDA (International Swaps & Derivatives Association), con possibile perdita parziale o totale dell’importo nozionale. Anche gli eventuali premi sono ridotti in proporzione, senza il versamento di alcun rateo per la parte dell’importo nozionale relativo al peso nel paniere dell’entità di riferimento.
  • Se si verifica, invece, un evento di credito su tutte le entità di riferimento, il Certificate scade anticipatamente, corrispondendo un importo pari alla somma di un terzo (1/3) dell’importo nozionale moltiplicato per il tasso di recupero relativo a ciascuna entità di riferimento oggetto dell’evento di credito, con perdita totale o parziale dell’importo nozionale. In tal caso, non sono corrisposti ulteriori premi rispetto a quelli eventualmente già pagati.

Ove non si verifichi un evento di credito su nessuna delle entità di riferimento del paniere (Stellantis Senior e Renault Senior), a scadenza (29 dicembre 2032), il Certificate restituisce l’importo nozionale (10.000 euro) e paga il premio trimestrale (125 euro).

L’andamento dei Credit Default Swap

Una valida misura per monitorare il rischio di credito sono i Credit Default Swap (CDS), contratti derivati over-the-counter che offrono a una controparte protezione contro un evento creditizio, come l’insolvenza o il fallimento di un emittente, a fronte del pagamento di un premio periodico. Di fatto i CDS rappresentano il costo per l’assicurazione dal default dell’entità sottostante: più è basso il premio e meno rischiosa viene considerata l’entità sottostante.

Tornando al CLC in esame, abbiamo preso come riferimento il CDS Senior di Stellantis con scadenza 8 anni che viene scambiato a 215 punti base. È interessante notare la dinamica della curva (grafico qui sotto), in calo dai picchi raggiunti alla fine di settembre.

Fonte: Bloomberg. Grafico daily del CDS su Stellantis Senior con scadenza 8 anni

Infine, abbiamo preso come riferimento il CDS Senior di Renault con scadenza 8 anni che viene scambiato a 234 punti base. Anche qui la dinamica della curva (grafico qui sotto) mostra una forte discesa dai picchi raggiunti a metà ottobre.

Fonte: Bloomberg. Grafico daily del CDS su Renault Senior con scadenza 8 anni