Il costo del debito si assottiglia: rally Btp spinge Rendistato ai minimi da maggio 2018

Buone notizie per l'Italia con la discesa dei tassi dei Btp che porta a una minore spesa per gli interessi sul debito pubblico. Lo spread Btp-Bund continua a viaggiare a livelli quasi doppi rispetto a quelli di inizio 2018, ma il calmierarsi delle tensioni sull'Italia degli ultimi mesi ha aiutato il Tesoro a ridimensionare i tassi di interesse corrisposti per rifinanziare il debito. Gli ultimi dati di Bankitalia relativi ai rendimenti medi lordi dei titoli pubblici a reddito fisso, evidenziano che il Rendistato è sceso all'1,858% ad aprile dall'1,884% del mese precedente. Si tratta del livello più basso da maggio 2018 quanto il Rendistato stazionava al 1,488% (il mese prima era di solo 1,049%). Lo scorso ottobre si era invece toccato un picco al 2,844%. Non è tutto rose e fiori. Il calo dei rendimenti non riguarda infatti tutto l'arco della curva dei tassi: le fasce a vita residua medio-bassa (da un anno 1 1,6 anni, da 1,7 anni a 2,6 anni, da 2,7 anni a 3,6 anni, da 3,7 anni a 4,6 anni, da 4,7 anni a 6,6 anni) hanno visto i tassi salire leggermente, sopra i 6,7 anni i tassi segnano una discesa. Ai minimi da maggio 2018 anche il RendiBot che segna un rendimento negativo di -0,132% dal -0,138% precedente.