Corte costituzionale tedesca: sì condizionato al fondo salva stati Esm. I mercati festeggiano
Sì condizionato. Questo il verdetto arrivato poco dopo le 10 dalla Corte costituzionale tedesca che si è espressa sulla legalità del fondo salva stati Esm e sul fiscal compact. I giudizi della consulta di Karlsruhe hanno rigettato il ricorso, definendolo “infondato”, presentato da 37mila tedeschi che ponevano questa domanda: “Il fondo salva stati Esm e fiscal compact sono compatibili con la nostra costituzione?”. La decisione è stata resa nota dagli stessi giudici della corte in una conferenza durante la quale sono state rese note le motivazioni della decisione. Secondo la Corte l’Esm e il fiscal compact sono compatibili con la costituzione teutonica. Una sentenza positiva che evita lo scenario peggiore e che innesca lo sprint delle Borse europee: la Piazza finanziaria migliore è quella di Madrid, dove l’Ibex35 prende di oltre l’1,5% a 8.53 punti. Ben impostata anche Piazza Affari che guadagna l’1,30% a 16.437 punti trainata al rialzo dalla fiammata dei titoli finanziari. Positivo anche il Dax e il Cac40 che salgono rispettivamente l’1,09% e dello 0,83%.
L’alta Costituzionale tedesca, confermando le attese della vigilia, ha definito legittimi l’Esm e il fiscal compact, ma ha posto determinati condizioni. Il Bundestag (parlamento teutonico) dovrà infatti essere informato di tutte le decisioni del fondo e il coinvolgimento di Berlino nell’Esm non potrà andare oltre i 190 miliardi di euro senza un apposito nulla osta da parte del Parlamento. Insomma una sentenza che ricalca le linee del verdetto di un anno fa sull’Efsf.