Corsa contro il tempo per Alitalia
Nessuna dichiarazione di insolvenza, la continuità aziendale è stata garantita, ma la liquidità della compagnia di bandiera è quasi finita. Ieri, il consiglio di amministrazione ha considerato la situazione finanziaria della società rilevando che al 31 marzo le disponibilità e i crediti finanziari a breve termine, sulla base delle prime evidenze gestionali, risultano pari a circa 170 milioni di euro, che comprendono il corrispettivo di 79 milioni incassato per la cessione delle azioni Air France-Klm in portafoglio e non tengono conto del credito verso l’erario di 69 milioni di euro incassato il 2 aprile.
Il gruppo di Via della Magliana per non vedersi costretto a pronunciare la parola commisariamento deve correre ai ripari, e farlo subito. Insomma, nel giro di poco tempo il gruppo guidato da Aristide Police deve cercare di creare “uno scenario favorevole”.
E si guarda ancora una volta ai francesi. Come si apprende in una nota stampa, il board di Alitalia “ha preso favorevolmente atto del comunicato stampa diramato lunedì dal gruppo franco-olandese al termine della riunione a Parigi e della convocazione di domani, da parte del Governo, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria.
“La situazione finanziaria – continua il comunicato – consente, unitamente alla gestione dei rapporti con i principali fornitori di perseguire, nel brevissimo termine, ulteriori iniziative per ricomporre – con la dovuta tempestività – un quadro favorevole di continuità aziendale sul quale ha interferito l’interruzione delle trattative sindacali”.
I toni dell’aerolinea nostrana non appaiono allarmistici, ma il quadro complessivo non è certo roseo. Il consiglio di amministrazione ha, infatti, ribadito che “la compagnia ha necessità di un consistente apporto finanziario, così come, peraltro, già preventivato nel budget del corrente esercizio e nel contratto concluso con i transalpini, e che solo attraverso un apporto potrebbero rinvenirsi i necessari elementi di confidenza nella perseguibilità del piano industriale della società e la conseguente conferma della continuità aziendale”, precisa una nota.
La decisione del cda di Alitalia di confermare la continuità aziendale era una notizia attesa che ovviamente valutiamo positivamente. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filt-Cgil, Fabrizio Solari. Secondo il numero uno della Filt “resta, però, il problema di garantire un futuro all’azienda e ai lavoratori, per questo occorre rilanciare il negoziato superando definitivamente la politica dei ricatti e degli ultimatum a ripetizione”.
Mentre domani è in programma a Palazzo Chigi una riunione coordinata dal sottosegretario Gianni Letta per fare il punto della situazione su Alitalia, oggi fa il titolo del gruppo nostrano fa il suo ritorno a Piazza Affari con un’unica fase d’asta.