News Notizie Italia Corre Mediobanca, Procomac verso il prezzo Opa

Corre Mediobanca, Procomac verso il prezzo Opa

Pubblicato 16 Settembre 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:30
La star del listino delle 30 blue chip milanesi è stata Mediobanca, nel giorno in cui l'istituto di Piazzetta Cuccia ha annunciato dati di bilancio entusiasmanti nell'esercizio 2003-2004: i profitti sono infatti arrivati a 536 milioni dai 54 dell'anno scorso, mentre la cedola passerà a 0,4 euro dagli 0,18 precedenti. Ma nel Mib30 hanno anche brillato le stelle di Banca Intesa, Pirelli & C. e ST Microelectronics, autrice di un rimbalzo dopo le recenti perdite. Immobile il titolo Fiat, ostacolato dal giudizio poco incoraggiante dell'agenzia Fitch, che ha declassato il rating sul debito senior unsecured del Lingotto a BB- da BB. La lettera ha invece penalizzato fortemente per il secondo giorno consecutivo il titolo Seat Pagine Gialle, che ha raggiunto il nuovo minimo storico. Tra i peggiori titoli del Mib30 si sono messi in luce anche Bnl, Banca Fideuram e Edison. In rosso, seppure con perdite inferiori al mezzo punto percentuale, Tim, nel giorno in cui è giunto un nuovo giudizio da parte di un rinomato broker. Dopo il "sell" di Citigroup e l'"underperform" di Goldman Sachs, gli analisti di Ubs hanno infatti confermato "buy", pur tagliando il target price dell'azione a 5,1 euro dai 5,4 precedenti. Nel Midex, dopo l'exploit delle ultime sedute che ha spinto l'azione ai massimi dell'anno, su Alitalia si sono concentrati i realizzi. In forte calo anche Telecom Italia Media. Infine, è già terminata l'avventura di Piazza Affari per il titolo Procomac. Infatti, la società presieduta da Ermanno Morini ha confermato le indiscrezioni e ha fatto sapere che lancerà un'Opa volontaria a 3,5 euro sul flottante, ossia sul 25,79% della società che è stato collocato sul mercato a inizio luglio. L'azione Procomac ha chiuso in salita di oltre il 4% raggiungendo i 3,46 euro, ad un soffio dal prezzo dell'Opa.