News Notizie Italia Corporate governance: AIEDA presenta candidati per Cda e Colleggio Sindacale di Vianini

Corporate governance: AIEDA presenta candidati per Cda e Colleggio Sindacale di Vianini

Pubblicato 14 Marzo 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:45
AIEDA, Associazione Italiana per l'Esercizio dei diritti degli Azionisti, ha reso noto che lunedì 13 marzo 2017 ha ufficialmente presentato la lista di candidati di minoranza per il CdA e il Collegio Sindacale di Vianini SpA, la cui assemblea è stata convocata il 21 aprile 2017.

Il candidato per gli azionisti di minoranza del CdA di Vianini proposto da AIEDA è Vincenzo Macaione mentre i candidati per il Collegio Sindacale sono Alessandro Dagnino e Ivana de Michele. Sul sito dell'Associazione sono disponibili i curricula dei candidati.

"Ho deciso di accettare la candidatura di AIEDA perché credo fermamente nel contributo che i piccoli azionisti, attraverso un loro rappresentante, possono dare al successo di un'azienda", ha commentato la candidatura Vincenzo Macaione.

"Abbiamo deciso di prendere questa iniziativa non solo per essere in linea con il diritto societario che permette la presentazione di una lista di minoranza ma anche e soprattutto perché il contributo di tutti gli stakeholder si pone alla base di un funzionamento corretto e trasparente della società, elemento che Vianini già applica correttamente", ha concluso Macaione.

Gli azionisti di minoranza di Vianini hanno tempo fino al 27 marzo 2017 per conferire la delega di voto all'associazione. Per conoscere tutti i dettagli della sollecitazione in corso basta visitare la sezione dedicata del sito internet dell'associazione AIEDA: http://www.aieda.it/vianini-s-p-a/

AIEDA è nata con volontà di riempire un vuoto nella governance delle PMI quotate italiane: sebbene il diritto societario attribuisca agli azionisti di minoranza, nell'ipotesi di presentazione di liste di minoranza, il diritto di nominare un membro del CdA e il Presidente del Collegio Sindacale, meno del 36% delle PMI quotate nei mercati regolamentati italiani aveva, nel 2015, secondo dati Assonime, esponenti di minoranza, proprio a causa della mancata presentazione di liste.