Notizie Notizie Italia Coronavirus, remdesivir sempre più realtà. Gilead dona tutta l’offerta al governo Usa

Coronavirus, remdesivir sempre più realtà. Gilead dona tutta l’offerta al governo Usa

5 Maggio 2020 07:23

“Abbiamo intenzione di somministrare il remdesivir ai pazienti all’inizio della prossima settimana, e di iniziare a lavorare con il governo, che determinerà quali sono le città più vulnerabili e dove si trovano i pazienti che hanno bisogno di questa medicina“. Così Daniel O’Day, presidente e amministratore delegato di Gilead Sciences, intervenendo alla trasmissione ‘Face of the Nation’ di CBS.

Il remdesivir continua a confermarsi una speranza per più di 1,1 milioni di americani a cui è stata diagnosticata la malattia Covid-19 in attesa di un vaccino, che potrebbe tuttavia non essere disponibile prima dei prossimi 12-18 mesi.

“Abbiamo donato l’intera offerta disponibile – ha precisato O’Day – e lo abbiamo fatto perché riconosciamo la sofferenza umana, le necessità umane, e vogliamo accertarci che niente impedisca la disponibilità del farmaco ai pazienti”.

Gilead Sciences, colosso biotech americano, può contare da qualche giorno sull’esito positivo dei test clinici che ha lanciato su alcuni pazienti. Test che hanno portato la stessa FDA, Autorità federale americana responsabile dei controlli sull’industria farmaceutica e alimentare, ad autorizzare l’utilizzo del remdesivir, in casi di emergenza, nei trattamenti del COVID-19.

Ciò significa che, anche se non è stato sottoposto allo stesso iter che l’FDA segue di norma per l’approvazione dei medicinali, il remdesivir potrà essere somministrato ai pazienti ricoverati in ospedale a causa del coronavirus.

L’intera offerta del farmaco andrà al governo, che poi distribuirà i lotti in tutta la nazione.

Qualche giorno fa è stata la stessa Gilead ad annunciare, poco prima dell’inizio delle contrattazioni a Wall Street, i risultati di due test clinici, in cui il remdesivir è stato somministrato a pazienti COVID-19 gravemente malati.

Dai test è emerso che i pazienti sottoposti a cicli di trattamento sia da 5 che da 10 giorni hanno assistito a un miglioramento dei sintomi. Un ‘endorsement’ importante al remdesivir è arrivato nelle stesse ore dallo stesso virologo della Casa Bianca, Antony Fauci.