News Notizie Italia Il contropatto Bnl si abbandona al valzer dei pegni

Il contropatto Bnl si abbandona al valzer dei pegni

Pubblicato 11 Gennaio 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:48
Il 15% di Bnl è in garanzia a Banca Carige, Banca Popolare di Lodi, Banca Agricola Mantovana, Meliorbanca e Intermobiliare. L'ultima operazione di questo tipo è stata conclusa a metà dicembre. Danilo Coppola prima di Natale ha, infatti, chiuso un contratto con la Banca Agricola Mantovana del gruppo Mps: ha ricevuto un finanziamento e ha messo in garanzia la merce più liquida che aveva, le azioni Bnl. Un altro pezzo storico del contropatto, Stefano Ricucci, ha trovato a Genova e a Lodi i banchieri che l'hanno finanziato in cambio delle immancabili Bnl. Tutto compreso ha messo insieme quasi il 10% dell'istituto romano, consegnato poi a chi ha finanziato i suoi affari. Dulcis in fundo: Emilio Gnutti si è affidato a luglio a Giampiero Fiorani, ad della banca Popolare di Lodi. Dunque Gnutti, Coppola, Ricucci: poche banche e sempre quelle.