Notizie Notizie Italia Conti Telecom decisivi per le sorti del management

Conti Telecom decisivi per le sorti del management

24 Luglio 2007 12:31

Saranno risultati fondamentali, quelli del secondo trimestre di Telecom Italia che verranno presentati oggi pomeriggio, per il destino della triade di manager attualmente al vertice della compagnia telefonica. Da mesi ormai le voci si rincorrono in merito a un ricambio del management, ma per il presidente Pasquale Pistorio, il suo vice Carlo Buora e soprattutto per l’a.d. Riccardo Ruggiero i risultati del trimestre potrebbero costituire un’ancora di salvezza.


Il mercato si attende tuttavia una nuova contrazione dell’attività nel fisso in Italia, cui dovrebbero sommarsi anche gli effetti del decreto Bersani in vigore dal 6 marzo sulla telefonia mobile. Insomma le cosiddette discontinuità regolatorie dovrebbero pesare su un business per il quale si prevedono comunque volumi solidi, così come per le attività brasiliane. Tutto da valutare infine l’impatto del consolidamento di Aol Germany.


Gli analisti di Euromobiliare si attendono la conferma di una wireline domestica a circa -7% mentre per Tim un -2% circa (dal -0.2% del primo trimestre). Per il Brasile le stime vanno oltre il +30%, mentre per gli stessi analisti il consolidamento di AOL Germany dovrebbe aver compensato il domestico negativo. In termini di fatturato complessivo da Rasbank si aspettano invece una crescita dello 0,9%. Il fatturato dovrebbe essere ancora penalizzato dal business domestico stimato in flessione del 6%. Sempre secondo Rasbank gli impatti negativi determinati dal decreto Bersani dovrebbero dispiegarsi in maniera più forte nel secondo trimestre. Per gli stessi analisti l’impatto pieno del Decreto Bersani (130 milioni di euro), l’autoregolamentazione sul roaming internazionale (12 milioni), penalizzeranno i ricavi del mobile (previsti in calo del 2.5%). Sul fisso domestico, non è atteso un trend significativamente diversi rispetto al Q1’07 e si stima una flessione dei ricavi del 7%. I ricavi originati dal Brasile, sono attesi in crescita del 35.4%. Per il broadband europeo la previsione di Rasbank è invece di un incremento del 75% grazie all’acquizione di Aol in Germania. 


Ci sarà un’ulteriore aspetto da monitorare, relativo all’indebitamento. Il pagamento nel trimestre di dividendi per 2,8 miliardi potrebbe infatti riflettersi in un aumento della posizione finanziaria netta di circa 2 miliardi. Domani è prevista una conference call alle ore 13.00.