Fiat, cresce l’utile del 90%
Volano i conti di Fiat. A meno di venti giorni dalla presentazione della Fiat 500, un evento per il mondo delle quattro ruote e per l’Italia intera, il Lingotto ha reso noto di aver archiviato il secondo trimestre dell’anno in corso con un utile netto pari a 627 milioni di euro, in crescita di 297 milioni di euro (+90%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato che batte le stime degli analisti di Euromobiliare che prevedevano un’utile netto in crescita dell’80% a 504 milioni di euro.
Nel secondo trimestre 2007 il gruppo automobilistico ha generato un cash flow netto industriale (variazione dell’indebitamento netto industriale, esclusi aumenti di capitale, dividendi ed effetto di conversione dei cambi) di circa 0,9 miliardi di euro, in scia soprattutto al buon andamento della gestione operativa, nonostante investimenti per 749 milioni di euro (in crescita di 149 milioni di euro rispetto al secondo trimestre del 2006). Inoltre, il flusso generato è stato assorbito dal pagamento di dividendi – per 274 milioni di euro agli azionisti Fiat e per 34 milioni di euro agli azionisti di minoranza delle società consolidate, principalmente Ferrari e Cnh – e dall’acquisto di azioni proprie per 231 milioni di euro.
Sul fronte dell’indebitamento netto – come si legge in una nota diramata dalla società – è sceso sotto la soglia del miliardo di euro, a 873 milioni di euro, con una flessione pari di 404 milioni di euro nel trimestre nonostante la distribuzione di dividendi e l’acquisto di azioni proprie per oltre 500 milioni di euro complessivi. Gli obiettivi per il 2007 rimangono quelli confermati al livello più alto del range, con un indebitamento netto a fine anno ora previsto a circa 600 milioni di euro.
Anche I ricavi hanno messo segno una crescita di circa il 12% pari a 15,2 miliardi di euro, trainati dai veicoli Industriali (+25,2% a 2,9 miliardi di euro), dalle macchine per l’agricoltura e le costruzioni (+16,3% in dollari, +8,5% in euro) e da Fiat group automobiles (+12,1% a 6,8 miliardi di euro). Notizie positive sono giunte anche dal risultato della gestione ordinaria che è avanzato del 44% a 946 milioni di euro, il livello più alto mai raggiunto dal gruppo torinese.
In dettaglio, le consegne complessive del comparto automobili sono state pari a 578.700 unità, in crescita del 12,2% rispetto al secondo trimestre del 2006. In Europa Occidentale sono state consegnate circa 360.600 vetture, con un aumento del 3,8%. Grazie al successo di Punto, Panda, Bravo e dei veicoli commerciali, le consegne hanno mantenuto livelli di crescita elevati in quasi tutti i Paesi: Spagna +26,8%, Francia e Gran Bretagna +7,8%, Italia +3%. Unica eccezione la Germania (-9,5%).