News Notizie Italia Conti pubblici: Draghi lancia l’allarme, la crisi lascerà in eredità un debito pubblico più elevato

Conti pubblici: Draghi lancia l’allarme, la crisi lascerà in eredità un debito pubblico più elevato

Pubblicato 22 Luglio 2009 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:26
Il governatore della Banca d'Italia, Mario Draghi, lancia l'allarme sui conti dello Stato. Secondo l'inquilino di Palazzo Koch la crisi lascerà in eredità un debito pubblico sempre più elevato. Le previsioni in merito non lasciano molto spazio alla fantasia: il debito pubblico è, infatti, previsto salire di 10 punti fino al 115,3% del Pil. Ma l'intervento di Draghi non finisce qui: il governatore della Banca d'Italia ha poi criticato lo scudo fiscale e indicato che la pressione del fisco è in aumento. Replica a stretto giro del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti che ha fatto sapere che a suo avviso le entrate stanno tenendo.