Conti Alitalia, in lieve calo le perdite
Dopo le continue indiscrezioni e conseguenti smentite di Alitalia e dei suoi possibili acquirenti, i riflettori si spostano, almeno per un po’, sui conti semestrali del gruppo. Perdite in lieve calo per la società di Via della Magliana e una liquidità, circa 562 milioni di euro, che garantiranno all’azienda una continuità aziendale per circa un anno. Ieri, in tarda serata il consiglio di amministrazione della compagnia di bandiera italiana, guidato da Maurizio Prato, ha approvato la relazione consolidata del primo semestre 2007 , che è stata poi illustrata al presidente del Consiglio, Romano Prodi, e al ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa.
Nei primi sei mesi del 2007 il risultato netto del primo semestre 2007 è stato negativo per 211 milioni di euro con un miglioramento rispetto al precedente esercizio di 9 milioni.
Come si apprende in una nota, nel complesso, il primo semestre dell’anno in corso è stato archiviato con ricavi del traffico (con il consolidamento della controllata Volare a partire dall’aprile 2006) pari a 2.130 milioni di euro con un aumento di 87 milioni euro (+4,3%) rispetto al precedente esercizio e una riduzione, nel solo secondo trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2006, di 12 milioni di euro (-1,1%), in scia l’effetto valutario negativo e l’impatto delle agitazioni del personale del settore aeroportuale e di volo. Mentre i ricavi netti consolidati del primo semestre 2007 sono stati pari a 2.309 milioni di euro in aumento di circa 70 milioni di euro (+3,1%) rispetto al primo semestre 2006.
In crescita il costo per consumi di materiali, servizi e altre spese operative (escluso il carburante) saliti a 1.398 milioni euro con un incremento di circa 40 milioni di euro rispetto al 2006. Costi da imputare alla maggiore attività e all’incremento del trasportato passeggeri e merci e ai maggiori costi dovuti al differente perimetro tra i periodi a raffronto. Anche il costo del personale è salito, attestandosi a 439 milioni di euro con un incremento di 55 milioni di euro rispetto al 2006 (+14,2%).