Confindustria: Squinzi, debiti Pa manovra inattesa. Calo prestiti peggiore dal dopoguerra
Abbiamo 40 miliardi da recuperare al più presto e siamo al lavoro sull'intero debito della Pubblica Amministrazione. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nel corso dell'assemblea dell'associazione, a proposito dei pagamenti della Pa verso le imprese, aggiungendo che si tratta di una vera e propria manovra finanziaria per le imprese, inattesa e che molti davano per persa. Ma avverte: se per qualche ragione il credito venisse usato per altri fini, chi ci governa sappia che il rapporto con imprenditori sarà compromesso irreparabilmente. Il numero uno di Viale dell'Astronomia ha poi denunciato che negli ultimi 18 mesi lo stock dei prestiti erogati alle imprese è calato di 50 miliardi. Un taglio senza precedenti nel dopoguerra, sottolineando come quasi un terzo delle imprese ha liquidità insufficiente rispetto alle esigenze operative. Per Squinzi poi è necessario contrastare la terza ondata di credit crunch. Per questo guarda con interesse e attesa alle misure annunciate dalla Bce per sbloccare il mercato del credito.