Confcommercio: Misery Index scende a gennaio, valore più basso da estate 2011
Il Misery Index di Confcommercio, l’indice di disagio sociale, scende nel mese di gennaio. Il dato si è attestato su un valore stimato di 17,1 punti, il valore più basso dall’estate del 2011, con una diminuzione di due decimi di punto rispetto a dicembre. "Il ridimensionamento, come già accaduto nei mesi precedenti, è imputabile alla componente
inflazionistica, elemento che porta a valutare con molta cautela i risultati raggiunti in termini di ridimensionamento dell’area del disagio sociale", spiega Confecommercio, sottolineando che "in un contesto di marcato rallentamento dell’attività economica, che potrebbe produrre nei prossimi mesi un peggioramento sul versante del mercato del lavoro, la moderata ripresa dell’inflazione porterebbe, infatti, ad una repentina inversione delle dinamiche riportando l’indicatore sui valori registrati nei mesi centrali del 2018".
inflazionistica, elemento che porta a valutare con molta cautela i risultati raggiunti in termini di ridimensionamento dell’area del disagio sociale", spiega Confecommercio, sottolineando che "in un contesto di marcato rallentamento dell’attività economica, che potrebbe produrre nei prossimi mesi un peggioramento sul versante del mercato del lavoro, la moderata ripresa dell’inflazione porterebbe, infatti, ad una repentina inversione delle dinamiche riportando l’indicatore sui valori registrati nei mesi centrali del 2018".