News Notizie Italia Confcommercio: misery index resta sui massimi di sempre a maggio

Confcommercio: misery index resta sui massimi di sempre a maggio

Pubblicato 8 Luglio 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:22
Il Misexy Index, indice di disagio sociale elaborato da Confcommercio, si è attestato a maggio su un valore stimato di 39,8. L’area del disagio sociale, spiega Confcommercio, si conferma ai massimi da quando viene elaborato l’indicatore. Gran parte si concentra tra coloro che pur avendo ancora ufficialmente un lavoro si trovano a vivere condizioni di grande difficoltà, in considerazione di una ripresa dell’attività produttiva graduale che mantiene ai minimi le ore lavorate. Il ricorso massiccio alla cassa integrazione e ai fondi di solidarietà sta per il momento sostenendo i redditi dei lavoratori che operano in imprese di minori dimensioni e in settori tradizionalmente esclusi dagli ammortizzatori sociali. "Situazione che non potrà protrarsi a lungo, vista anche la difficoltà per molte di queste imprese, soprattutto del turismo, di tornare a livelli di attività accettabili ed idonei a garantirne la sopravvivenza. Il rischio di un autunno molto difficile sul versante dell’occupazione non deve essere sottovalutato", rimarca Confcommercio.