Confcommercio: +9,1% la spesa energetica nel terzo trimestre

L'indicatore della spesa elettrica di Confcommercio evidenzia nel terzo trimestre un progresso del 9,1% rispetto al secondo trimestre. L'aumento è riconducibile da un lato, un rialzo del 12% dei prezzi della materia prima fissati dall'Autorità sulla base delle previsioni dell'Acquirente unico; dall'altro, si registra un preoccupante aumento del 70% del costo del dispacciamento, che ha indotto l'Autorità per l'energia ad attivare opportune misure per valutare potenziali abusi nel mercato dei servizi di dispacciamento dell'energia.
Continua la discesa dei prezzi all'ingrosso dell'energia dove il prezzo all'ingrosso medio, calcolato sul profilo del terziario preso a riferimento, è passato da 41,27 euro per megawattora a 35,26 euro per megawattora. Sul piano tendenziale il terzo trimestre 2016 segna un'inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti registrando un lieve aumento dello 0,8% della spesa per l'acquisto di energia, il primo dall'inizio del 2015. Nel terzo trimestre dell'anno, l'indice che misura l'andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dalle imprese dei servizi aumenta del 2,7% rispetto al trimestre precedente.
Continua la discesa dei prezzi all'ingrosso dell'energia dove il prezzo all'ingrosso medio, calcolato sul profilo del terziario preso a riferimento, è passato da 41,27 euro per megawattora a 35,26 euro per megawattora. Sul piano tendenziale il terzo trimestre 2016 segna un'inversione di tendenza rispetto ai trimestri precedenti registrando un lieve aumento dello 0,8% della spesa per l'acquisto di energia, il primo dall'inizio del 2015. Nel terzo trimestre dell'anno, l'indice che misura l'andamento medio della spesa per la fornitura di gas naturale sostenuta dalle imprese dei servizi aumenta del 2,7% rispetto al trimestre precedente.