Banco Popolare: parte l’aumento di capitale, azioni offerte a 2,14 euro

Nella giornata di ieri il Cda del Banco Popolare ha approvato l’aumento di capitale da un miliardo di euro già deliberato dal medesimo organo lo scorso 10 maggio in seguito alla delega conferita dai soci. Nelle condizioni definitive è stato fissato a 2,14 euro il prezzo unitario di ogni nuova azione emessa.

In particolare, il Cda ha deliberato l’emissione di 465.581.304 nuove azioni che dovrebbero andare in primis agli azionisti storici del Banco, dalle fondazioni Cariverona alla Cassa di risparmio di Lucca. Secondo la stampa anche Unipol dovrebbe rafforzare la presenza nel capitale (al momento ha circa il 2%). 

Il prezzo di sottoscrizione delle azioni in aumento di capitale ha uno sconto del 29,3% rispetto al Terp (Theoretical ex right price) calcolato sulla base del prezzo di chiusura dei titoli Banco Popolare del primo giugno. Si tratta di uno sconto lievemente al di sotto delle attese degli operatori che stimavano un dato compreso fra il 30 e il 35%.

Secondo gli esperti l’offerta di nuovi titoli sarà accrescitiva dell’utile per azione della nuova entità Banco-Bpm. L’operazione di rafforzamento patrimoniale dell’istituto di credito veronese rappresenta un passo necessario per il completamento dell’iter che porterà al matrimonio con la Popolare di Milano, già approvato dal management dei due gruppi bancari lo scorso 25 maggio.