News Notizie Italia Commodity: il super dollaro piega i preziosi, argento sotto pressione

Commodity: il super dollaro piega i preziosi, argento sotto pressione

Pubblicato 18 Novembre 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:50
Il super-dollaro, spinto sui massimi da oltre 13 anni (Dollar Index questa mattina a 101,370 punti) dalle dichiarazioni di Janet Yellen rilasciate ieri, piega anche le quotazioni dei metalli preziosi. Stamattina soffre l'oro, -1% in area 1.208 dollari all'oncia, ma ancor di più l'argento, tipicamente soggetto a maggiori escursioni di prezzo in periodi di maggior volatilità nei mercati. Il metallo bianco ha perso circa il 22,15% rispetto ai top del 2016 toccati lo scorso 4 luglio a 21,137 dollari. Oggi le quotazioni del future sull'argento sono scivolate dell'1,97% a 16,48 dollari per oncia. Pesa anche il quadro a livello fondamentale: l'argento è notoriamente impiegato nell'industria elettronica e le recenti prese di beneficio sui titoli del comparto tech potrebbero porre pressione sui prezzi del metallo prezioso nel futuro prossimo. Gli analisti infatti non vedono una grande capacità di recupero nell'immediato o nel medio termine. Secondo le stime raccolte da Bloomberg infatti il prezzo di un'oncia di argento dovrebbe oscillare fra i 16,88-16,96 dollari per tutta la prima parte del 2016. Solo nel secondo semestre del prossimo anno si dovrebbe registrare un consistente recupero sopra i 17 dollari.