Commissione europea: Italia a rischio di “non conformità” sul Patto di stabilità
Italia, Spagna, Austria e Lituania sono i quattro Paesi dell’Eurozona che “rischiano di non rispettare il Patto di stabilità”. È la conclusione alla quale è giunta l’analisi dei progetti di bilancio (Draft budgetary plans) effettuata dalla Commissione europea.
Secondo le previsioni autunnali della Commissione “esiste un rischio di significativa deviazione dal sentiero di aggiustamento verso gli obiettivi di medio termine 2016. La Commissione – spiega il documento – continuerà a monitorare da vicino il rispetto delle obbligazioni del Patto di stabilità e crescita in particolare con la valutazione del prossimo Programma di stabilità”.
La tirata d’orecchie all’Italia non cancella la possibilità di godere dei margini di flessibilità sul bilancio previsti dallo stesso patto: “Particolare attenzione verrà dedicata a verificare se le deviazioni dal sentiero di aggiustamento siano effettivamente sfruttate per incrementare gli investimenti e progredire nei processi di riforma e se esistano piani credibili di rientro nel sentiero di correzione che porta agli obiettivi di medio termine”.
Sono cinque i Paesi dell’Eurozona promossi a pieni voti dalla Commissione. Si tratta di Germania, Olanda, Slovacchia, Estonia e Lussemburgo mentre altri dieci sono stati promossi “complessivamente”. Il Portogallo non ha ancora sottoposto il proprio Draft budgetary plan in attesa della formazione di un nuovo governo dopo le recenti elezioni politiche.
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